Sono quattro, di età compresa tra i 15 e i 52 anni, e formano il gruppo Thinking too much, che da un anno si esibisce sui palchi della Piccardia. Questo venerdì, 15 novembre, pubblicheranno il loro primo EP: un nuovo passo per questo piccolo gruppo in ascesa.
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Un giorno è di 25 oreuna giornata dura 25 ore: il nome del primo EP del gruppo Thinking too much annuncia il colore, c’è qualcosa di strano ed eccentrico nel loro universo. Nei cinque titoli, storie di mostri sotto il letto, pensieri ossessivi, bugie e conflitti, sono trasportati dalla potente voce diÉlise, la più giovane del gruppo, ma non certo la più discreta del quartetto.
La giovane suona anche il violoncello per scandire alcuni brani, ma lo strumento principale di questa studentessa del conservatorio di Amiens sono le sue corde vocali. Semifinalista di The Voice kids nel 2023, a soli 15 anni, sa esplorare emozioni e intensità in tutti i brani, trasportando brillantemente le melodie dei suoi tre complici strumentisti Charles, François e Lionel.
“Siamo un gruppo che dorme poco, con un’idea al momento” riassume François, il decano del gruppo, il cui controllo del basso dà il tono al primo titolo omonimo dell’EP, in duetto con la batteria di Charles, suo figlio. Un’apertura con un cenno alle origini del gruppo, nato da questa complicità familiare.
Perché François, 52 anni, è appassionato di musica: batterista esperto e bassista autodidatta, trasmette l’amore per il ritmo a suo figlio Charles, che oggi ha 18 anni. Quando quest’ultimo si prepara all’esame di ammissione al conservatorio di Amiens, fa appello alla voce di Élise. Viene ricevuto, la loro amicizia continua.
Tra loro inizia l’alchimia musicale e Léandre, 25 anni, chitarrista con cui François suona da diversi anni, si unisce al progetto. Il quartetto si forma e può iniziare ad esplorare un universo musicale completamente nuovo, fortemente segnato dal rock degli anni ’70, ma dove le influenze di tutti trovano un posto per esprimersi.
Il loro nuovo obiettivo: “Mescolare il più possibile influenze diverse, evitando l’aspetto catalogo” specifica François. La scommessa sembra vinta, i potenti riff rock incontrano ritmi reggae Sbagliatoterza traccia dell’EP dove l’orecchio viene catturato fin dalle prime battute dalla melodia di Élise.
Da un anno il gruppo suona in festival e palchi in Piccardia, eseguendo cover. Con questi cinque titoli può finalmente affermare il suo stile sul palco. Dalle prove per poche ore a settimana, è passato a sessioni di un’intera giornata. Le cose stanno diventando più chiare. Da lì a diventare professionista? “Viverne è complicato, anche se i giovani lo vogliono” fa arrabbiare François.
Questo primo lavoro è in ogni caso promettente, sarà disponibile su CD da venerdì 15 novembre al Tower’s Pub dove sta accadendo Thinking too much e dal 29 novembre su tutte le piattaforme di ascolto. Sono previste altre date ad Amiens e Rouen, i musicisti ora vogliono “fare il tour più grande possibile e andare ai festival estivi.“La musica è pronta, chiede solo di incontrare il suo pubblico.