Il musical “The Outsiders” e la pièce “Stereophonic”, che racconta la storia di un gruppo musicale degli anni ’70, sono stati premiati domenica con i Tony Awards, i più alti riconoscimenti del teatro americano.
Broadway ha incoronato i suoi migliori elementi al Lincoln Center di New York sotto la guida, per il terzo anno consecutivo, dell’attrice premio Oscar Ariana DeBose.
“The Outsiders”, un adattamento teatrale del romanzo di SE Hinton sul conflitto di classe tra due bande liceali nell’Oklahoma degli anni ’60, ha vinto premi per il miglior musical, la migliore regia, la migliore illuminazione e il miglior sound design.
“La società sta cambiando, ma l’esperienza di essere un outsider è universale”, ha detto Angelina Jolie, una delle produttrici dello spettacolo, che presenta una scena di combattimento ultraviolento.
“A qualunque giovane, a chiunque si senta escluso: non si sbaglia a vedere ciò che è ingiusto, non si sbaglia a voler trovare la propria strada”, ha detto.
“Stereophonic, scritto da David Adjmi, ha vinto il premio per la migliore opera teatrale. L’opera racconta la storia della creazione di un album da parte di un gruppo rock immaginario, con musiche originali di Will Butler, ex membro degli Arcade Fire.
Ha vinto cinque premi, tra cui quello come miglior attore e miglior regista, dopo aver fatto la storia ottenendo 13 nomination, il massimo storico.
Il trionfo di “The Outsiders” è stato leggermente mitigato da “Hell’s Kitchen”, un musical basato sulla vita della cantante pop Alicia Keys, che ha vinto premi per l’attrice protagonista Maleah Joi Moon e l’attrice non protagonista Kecia Lewis.
Il teatro resta popolare tra il pubblico newyorkese, con 12,3 milioni di spettatori e il 90% dei posti occupati nella stagione 2023-2024, secondo la Broadway League, la principale associazione professionale del settore.
