Al festival Mégascene, una 33a edizione di successo nonostante il tempo imprevedibile

Al festival Mégascene, una 33a edizione di successo nonostante il tempo imprevedibile
Al festival Mégascene, una 33a edizione di successo nonostante il tempo imprevedibile
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Nonostante la minaccia di pioggia che ha incombeto durante tutta la giornata di venerdì e sabato, la 33a edizione del festival Mégascene di Saint-Colomban si è svolta senza incidenti. Il sole ha fatto capolino anche tra due rovesci.

La programmazione del venerdì sera ha avuto il suo effetto. Come al solito, l’apparizione del comico e cantante Didier Super ha navigato tra provocazione e sovversione, sfidando costantemente gli spettatori che sembravano sedotti. L’artista Olivia Ruiz ha saputo affascinare e far ballare il suo pubblico, regalando le prime note del suo ultimo album rispondereinclusa una delle canzoni, Tu balli, è dedicato a Nadia Guillemain, vittima di femminicidio nel marzo 2022.

Rap, elettro

Un altro gruppo atteso era la Dancalia. Installati sul grande palco, la loro musica mista, tra reggae e world music, ha naturalmente entusiasmato il pubblico. Alla fine del concerto e senza alcuna possibile ambiguità, il cantante avrà invitato i presenti al festival” per cacciare i fascisti » durante le prossime elezioni legislative. Anche la performance successiva, quella del musicista e DJ tedesco Shantel, è stata un successo. L’artista avrà saputo anche far impazzire il suo pubblico. Ma venerdì sera quello che tutti gli adolescenti e i giovani presenti aspettavano era il rapper Niska, un punto di riferimento nel mondo del rap francese di oggi. È stato il gruppo di musica elettronica di Nantes, Creeds, a chiudere le danze in questa prima giornata di festival.

La pioggia, l’altro ospite

Sabato mattina, mentre residenti e campeggiatori si svegliavano dalla prima notte di concerti, è tornato il grigiore, nonostante un po’ di speranza al mattino. Ma le previsioni del tempo sugli smartphone sono rimaste più incerte che mai. Consapevoli dei rischi climatici, i partecipanti al festival avevano previsto impermeabili e maglioni, anche se alcuni sembravano riscaldati, sfilando con i loro lustrini sicuramente trovati presso lo stand appositamente predisposto dagli organizzatori. Il sabato sera annunciava ancora un programma eclettico, con headliner come la giovane cantante Adèle Castillon, la regina del palcoscenico belga Selah Sue che ha portato sul palco anche i suoi figli, il reggae francese Broussaï, il gruppo pop 47 Ter o il giovane il rapper Favé, accolto da giovani esultanti frequentatori del festival. Un primo festival umido ma riuscito.

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