Pharrell Williams ben radicato a Parigi, una risorsa potente per Louis Vuitton – Libération

Pharrell Williams ben radicato a Parigi, una risorsa potente per Louis Vuitton – Libération
Pharrell Williams ben radicato a Parigi, una risorsa potente per Louis Vuitton – Libération
-

Indagine

Articolo riservato agli abbonati

Il cantante-stilista, scelto con sorpresa di tutti come direttore artistico delle collezioni maschili della casa, presenta questo martedì le sue nuove creazioni. Alla guida della griffe con uno stipendio mostruoso, è diventato un pezzo forte del gruppo LVMH, al punto da mettere in ombra il suo omologo femminile, Nicolas Ghesquière.

Per il suo debutto nei big della moda, il 20 giugno 2023, il produttore Pharrell Williams ha giocato all’americana, ricoprendo d’oro il selciato del ponte più antico di Parigi e tagliando in due la città. Come simbolo del potere del gruppo del lusso, numero 1 al mondo, LVMH, ora suo datore di lavoro. Non abbiamo mai visto una prima fila così: da Zendaya a Beyoncé, da Rihanna e ASAP Rocky a Leonardo DiCaprio, con il pianista Lang Lang dal vivo e Jay-Z, venuto a rappare dopo lo spettacolo. Bernardo Arnault “lo amo”, scivola lungo Avenue Montaigne, guarda le modelle camminare vestite d’oro, la moda indossabile, la profusione di accessori e feticci (inclusa una borsa da 1 milione di dollari), le star ovunque e i fan in delirio. Il budget sarebbe stato di circa 70 milioni di euro, già redditizio dal punto di vista dell’immagine con un numero complessivo di visualizzazioni sulle diverse piattaforme che ha superato il miliardo.

Come si può ottenere di più, un anno dopo, quando la sua nuova sfilata avrà luogo martedì 18 giugno, alla Haute Couture Fashion Week Primavera-Estate 2025? Lo nota il direttore dello studio di un’azienda concorrente“Difficilmente potremmo fare di più grande, Era il suo Super Bowl. «Altrimenti la pattuglia francese avrebbe dovuto scrivere “Farrell” nel cielo di Parigi. Pharrell è un intrattenitore, con lui

-

PREV il programma della 4a edizione del festival Melting Potes, al castello
NEXT Alla Casa Europea della Fotografia, l’immaginario scabroso e assurdo di Thomas Mailaender – Libération