Daniel Luque e Borja Jimenez mostrano la loro forma attuale per l’apertura della Feria d’Istres

Daniel Luque e Borja Jimenez mostrano la loro forma attuale per l’apertura della Feria d’Istres
Daniel Luque e Borja Jimenez mostrano la loro forma attuale per l’apertura della Feria d’Istres
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I due sivigliani hanno aperto la grande porta di fronte ad un’interessante corrida di Jandilla per l’apertura della Feria d’Istres. Daniel Luque ha tagliato tre orecchie e Borja Jimenez due.
Un trofeo anche per Thomas Joubert.

Di fronte ad un’arena quasi piena per l’apertura della Feria d’Istres, questo venerdì Jandilla ha messo in scena un’interessante corrida con tori dalle linee armoniose e dall’armatura limitata.

I primi quattro tori, contrassegnati dai due ferri di casa di Jandilla e Vegahermosa (4° e 5°), svilupparono bellissime qualità di classe e nobiltà durante i faenas. La 5a, per Thomas Joubert, non ha offerto alcuna opzione al maestro francese e l’ultima si è rivelata radicata ed impegnativa. Tutti hanno avuto un unico incontro con la cavalleria.

Tre orecchie per Daniel Luque

Daniel Luque (orecchio e due orecchie dopo la revisione) ha giustificato a Istres il suo titolo di trionfatore della stagione 2023 e di miglior torero di Francia per tre anni. Ha offerto un primo combattimento molto denso e di successo contro il toro di apertura di Jandilla. L’accoglienza al promontorio è stata di una soavità esemplare delantales poi la sua faena era di esemplare plasticità, tecnica, morbidezza e lentezza. Sfruttando le qualità di un toro Jandilla ricco di classe, Daniel Luque si è messo in luce nelle due serie sulla sponda destra prima di acquisire ulteriore forza sul corno sinistro con naturale molto profondo.

Il finale con la luquesinas finale e una bella spada ha mantenuto l’intensità della faena e un orecchio pesante ha salutato la sua esibizione. Il torero di Gerena ha poi colpito un torero di grande classe che ha seguito la sua muleta con ritmo e nobiltà nonostante un problema all’anteriore patito durante le banderillas. Risparmiando le forze della Vegahermosa all’inizio della faena accompagnandola dolcemente a metà altezza, la faena aumentava di intensità durante le tre serie da sinistra con passaggi profondi effettuati dal basso. Il sivigliano ha concluso la lotta con la consueta facilità con l’acciaio per ottenere due nuovi trofei.

Borja Jimenez trionfa a Istres dopo Madrid

Borja Jimenez (due orecchie dopo l’opinione e il silenzio dopo l’opinione) si è presentato alle arene di Istres incoronato con i suoi premi di trionfatore e migliore faena del San Isidro assegnati domenica scorsa a Madrid. Di fronte alla sua prima Jandilla di dimensioni gradevoli al torero, il sivigliano lo salutò con gentilezza delantales sul promontorio. Jimenez ha avuto l’opportunità di esprimere il suo toreo classico e artistico contro un toro di qualità con un bellissimo galoppo, una carica profonda che abbassava volentieri la testa nelle esche. Le sei serie sui due corni hanno sedotto gli appassionati con la loro profondità e dimensione artistica. Nonostante mezza spada, i due fazzoletti caddero dal palco e furono contesi dalla maggioranza del pubblico.

Borja Jimenez ha poi affrontato un toro molto impegnativo per concludere la corrida. Esperto nelle dure battaglie dopo i suoi due trionfi a Madrid contro il Victorino Martin e il Victoriano del Rio, il maestro ha dimostrato tutte le sue capacità per prendere il sopravvento sui subdoli tori. Ha vinto la battaglia prima di connettersi completamente con le tribune nella parte finale vicino alle corna. Purtroppo tre fallimenti con la spada lo privarono di un raccolto più copioso.

La personalità di Thomas Joubert seduce

Finalmente, Thomas Joubert (ciao dopo consiglio e ascolto) ha affrontato anche un primo Jandilla che gli ha permesso di esprimere la sua personalità. La sua prima faena ha impressionato con il suo toreo molto particolare con il corpo totalmente rilassato, molta verticalità e corna che sfioravano le sue ossa femorali ad ogni passaggio disegnato lentamente. Questo impegno gli valse un grave scontro. La sfortuna poi lo colpì perché il toro si rifiutò di stabilizzarsi al momento dell’uccisione e diversi insuccessi con le acciai lo privarono della ricompensa.

Ha poi combattuto contro un debole Toro de Vehahermoso che non gli ha offerto opzioni fermando i suoi attacchi in mezzo ai passaggi. Con totale impegno ha realizzato una bellissima serie di naturali sulla parte finale della faena. IL manoletine finali e una spada impegnata hanno provocato la petizione del pubblico alla quale la presidenza ha aderito.

Quattro grandi spettacoli questo fine settimana a Istres

La Feria proseguirà questo sabato con una novillada mattutina di Juan Pedro Domecq per Niño Julian e Marco Perez, poi con il Victoriano del Rio (18) che sarà combattuto da Sébastien Castella, il messicano Leo Valadez e Christian Parejo.

Domenica, il Pagès-Mailhan scenderà in mattinata sulle sabbie di Istres in un cartello composto da El Rafi, Carlos Olsina e Jorge Martinez. Poi la corrida di chiusura ci permetterà di ritrovare Enrique Ponce per la sua seconda corrida della sua ultima stagione contro Juan Pedro Domecq in compagnia di David Galvan, che ha appena brillato a Madrid e Clemente.

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