Un attore del prossimo film di Julie Le Breton e Sylvain Marcel viene preso di mira dalle accuse di violenza sessuale

Un attore del prossimo film di Julie Le Breton e Sylvain Marcel viene preso di mira dalle accuse di violenza sessuale
Un attore del prossimo film di Julie Le Breton e Sylvain Marcel viene preso di mira dalle accuse di violenza sessuale
-

Le accuse di violenza sessuale contro il comico francese Édouard Baer da tre settimane hanno spinto i produttori della commedia del Quebec Tutti pazzi!, in cui ha girato l’anno scorso, per modificare la strategia di marketing del film.

• Leggi anche: Julie Le Breton interpreterà il ruolo principale in questa nuova intrigante serie

• Leggi anche: Single da tre anni, Sylvain Marcel ama essere single

Nell’intervista a Giornaleil produttore Pierre Even e il regista Manón Briand ammettere di essere caduto dalla sedia dopo aver appreso delle accuse mosse contro di loroEdoardo Baer.

In un’indagine congiunta dei media francesi Mediapart E Guanciapubblicato il 23 maggio, sei donne accusano in forma anonima l’attore 57enne di “molestie e aggressioni sessuali”, per un periodo che va dal 2013 al 2021.

“Abbiamo condiviso l’articolo tra noi e tutti erano nervosi”, confida Pierre Even.

“La notizia ha creato un’onda d’urto nella troupe cinematografica. Una volta passato lo shock, la mia prima preoccupazione è stata quella di assicurarmi che non fosse successo nulla di simile durante le nostre riprese. Ho telefonato e, ad oggi, non ho alcuna indicazione che sia successo qualcosa del genere sul nostro set. È stato un sollievo”.

La prima modifica apportata alla campagna promozionale del film è stata il cambio del titolo. Intitolato Il capo e il doganiere al momento delle riprese, lo scorso autunno, la commedia è stata ribattezzata Tutti pazzi!titolo che, in definitiva, rispecchia meglio lo spirito del film, secondo la regista Manon Briand (Turbolenza dei fluidi).

Il capo e il doganiere, per me era un titolo provvisorio che dava la falsa impressione che il film fosse una commedia romantica. Trovo che il nuovo titolo corrisponda meglio alla nostra storia”, osserva il regista, rattristato dalla piega che questi eventi hanno preso.

Lo ha rivelato il trailer

Se la data di uscita (13 settembre) resta invariata, sono state apportate alcune leggere modifiche al trailer del film, svelato giovedì, e al resto del materiale promozionale. Pierre Even sottolinea inoltre che Édouard Baer non parteciperà alla promozione di Tutti pazzi!.

“Stavo tornando da Cannes per cercare di vendere il film in Francia quando ho sentito la notizia. È certo che tutto ciò cambierà la traiettoria [du film] ma questo è qualcosa che è fuori dal nostro controllo. Siamo molto orgogliosi del film e non vediamo l’ora di condividerlo con il pubblico”, insiste il produttore.

Girato lo scorso autunno a Montreal e Montérégie, Tutti pazzi! racconta la storia di uno chef francese in cerca di fama (Baer) che cerca di aiutare una ragazzina del Quebec (Elodie Fontaine) per vincere un concorso culinario. Anche il lungometraggio è protagonista Julie LeBreton (nel ruolo della madre della bambina), Sylvain Marcel, Lélia Nevert, Norman Chouinard E Domenico Paquet.

Le scuse di Baer

Contattato da Mediapart E Guancia al momento della pubblicazione della loro indagine, tre settimane fa, Edoardo Baer ha risposto per iscritto scusandosi con le presunte vittime.

“È con stupore e grande tristezza che scopro le testimonianze che mi portate”, ha scritto l’attore noto per il suo ruolo in Asterix e Obelix: Missione Cleopatra.

“Non mi riconosco nelle parole e nei gesti che mi vengono attribuiti, ma posso solo esprimere il mio rammarico per il fatto che il mio comportamento abbia messo a disagio o ferito queste donne. Non avevo l’intelligenza per percepirlo. Mi dispiace profondamente. Non ho mai cercato intenzionalmente di ferirli. Chiedo scusa a tutti loro.”

Nessuna delle presunte vittime citate in forma anonima nell’inchiesta giornalistica ha sporto denuncia alla polizia. Secondo loro i fatti sarebbero avvenuti “prevalentemente in contesti professionali”. Una delle vittime accusa Baer di “toccarle più volte il seno con la mano” e di “afferrarla per la vita”. Un altro riferisce che l’attore ha cercato di “baciarla sul collo e sulla bocca”.

Una settimana dopo la pubblicazione del rapporto Mediapart E Guanciail teatro Antoine parigino ha annunciato che avrebbe annullato le rappresentazioni di uno spettacolo di Baer, ​​previste per giugno e luglio.

Guarda anche:

-

PREV Anatomia di un’icona: Lady Diana, musa eterna
NEXT Novità da Kendji Girac: infortunio, indagini e ritorno in scena