Kamil Bouzoubaa-Grivel svela “Le giornate si allungano” a Rabat – Morocco Today

Kamil Bouzoubaa-Grivel svela “Le giornate si allungano” a Rabat – Morocco Today
Kamil Bouzoubaa-Grivel svela “Le giornate si allungano” a Rabat – Morocco Today
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L’artista franco-marocchino Kamil Bouzoubaa-Grivel svela la sua ultima ricerca alla galleria “House of Beau” di Rabat, nella quale ha sviluppato una tecnica unica, attraverso un processo di approfondita sperimentazione.


La galleria “House of Beau”, con sede a Rabat, inaugura il suo programma di residenza artistica e accoglie in anteprima l’artista franco-marocchino Kamil Bouzoubaa-Grivel. Dopo sei settimane di residenza nei laboratori della galleria, Kamil Bouzoubaa-Grivel rivela la sua ultima ricerca artistica attraverso la mostra “I giorni si allungano”. “Questa mostra offre l’opportunità di oltrepassare i confini della percezione e della rappresentazione artistica. Al di là dell’apprezzamento estetico, vogliamo che esalti la nostra immaginazione. È un invito a esplorare oltre i confini convenzionali dell’arte, per cogliere la ricchezza di possibilità creative a nostra disposizione”, dichiara Othmane Benlamine, fondatore della galleria House of Beau.
“I giorni si allungano”, infatti, presenta una serie di disegni monocromi realizzati con inchiostro a base di olio su carta patinata. Una tecnica unica, messa a punto dall’artista attraverso un processo di approfondita sperimentazione, gli consente di ottenere neri profondi, spessi, leggermente in rilievo, che riflettono la luce in un modo che ricorda il bagliore degli schermi. Un processo che sfuma i confini tra 2D e 3D, offrendo così una nuova dimensione all’arte grafica. “Questa questione della rappresentazione del volume e della profondità sullo schermo mi affascina e cerco di contrastarla, di rielaborarla nei miei disegni”, spiega l’artista a questo proposito.
Va detto che Kamil sviluppa un linguaggio visivo distintivo, ispirato alla scrittura vettoriale, ai motivi dei fumetti e dei tessuti, nonché al pensiero di Jean Arp, secondo il quale nell’astrazione, il bianco e nero appartengono alla tipografia e al design lineare. Le sue composizioni oscillano tra il casuale e il programmato, mescolando motivi geometrici provenienti dalle cornici con linee create a mano. Creano così un’ambiguità tra disegno digitale, stampa e ricalco manuale. “Quando guardi i miei disegni ti chiedi se siano stati stampati o ricalcati a mano. I leggeri rilievi e riflessi che ottengo creano uno spazio oscillante tra lo schermo e la carta”, aggiunge. Artista multidisciplinare, Kamil Bouzoubaa-Grivel si avventura anche nella pratica della scultura.
Nella sua mostra “Le giornate si allungano”, l’artista presenta anche una serie di sculture composte da forme ritagliate da lastre metalliche piatte e saldate ad una struttura portante in volume. Intitolate “Oiseau Piment”, queste sculture incorporano un aspetto quasi comico: al confine tra figurazione e astrazione, a volte evocano forme familiari o generano associazioni di immagini grottesche. Come i suoi disegni, le sculture di Kamil si ispirano ai fumetti astratti e ai sistemi di scrittura in generale, che vanno dalla scrittura cuneiforme ai geroglifici, compresa la scrittura Maya.

Informazioni sull’artista
Percorso Kamil Bouzoubaa-Grivel, nato nel 1992, è un artista franco-marocchino con sede a Parigi. Nella sua pratica artistica, Kamil fonde abilmente tecniche digitali e manuali, esplorando la complessa relazione tra superficie e profondità. Ispirato da cornici grafiche e fumetti astratti, particolarmente attratto dalle opere di Yuichi Yokoyama, naviga nel campo dell’astrazione utilizzando una tavolozza monocromatica ispirata alla tipografia. Il suo lavoro si basa sulla sperimentazione, creando strumenti di tracciamento personalizzati e miscele di inchiostri per ottenere texture ed effetti visivi unici. Impiegando vari processi creativi, sfuma i confini tra manuale e digitale, tra gesti delle mani controllati e casuali per progettare nuovi ambienti formali.

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