Francia: a Nizza, ultimo saluto all’artista Ben e alla moglie

Francia: a Nizza, ultimo saluto all’artista Ben e alla moglie
Francia: a Nizza, ultimo saluto all’artista Ben e alla moglie
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A Nizza l’ultimo saluto all’artista Ben e alla moglie

Pubblicato oggi alle 14:46

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Più di mille persone hanno reso omaggio giovedì in un parco nel centro di Nizza all’amore e all’esuberanza salutando l’artista Ben e sua moglie Annie Vautier, morti una settimana prima a poche ore di distanza l’uno dall’altra, dopo 60 anni di convivenza. .

Nato a Napoli (Italia) nel 1935, di nazionalità franco-svizzera, Ben aveva vissuto a Nizza (sud-est della Francia) dall’età di 14 anni e lì aveva fondato la “École de Nice” con Arman, Yves Klein e Martial Raysse. Era sia un artista popolare iconoclasta che un re delle mercanzie.

Giovedì le due bare di Ben e di sua moglie, ciascuna ricoperta da una bandiera occitana, sono state affiancate davanti a una grande foto della coppia che si baciava, al suono di una vibrante “Bella Ciao”, una canzone italiana di rivolta divenuto simbolo universale della lotta per la libertà, rivisitato dal gruppo nizzardo Nux Vomica.

La settimana scorsa Annie Vautier ha avuto un ictus ed è morta pochi giorni dopo. Nelle ore successive, Ben, noto per i suoi slogan scritti a mano su sfondo nero, si suicidò all’età di 88 anni nella loro casa piena di opere d’arte, sulle alture di Nizza.

“Ben non è morto”

Una foto della casa era ben visibile all’ingresso del parco, dietro le piante installate nei bidet o nei lavandini, mentre molti partecipanti alla cerimonia indossavano magliette nere decorate con le famose “scritture” di Ben.

Bernard Blistène, direttore onorario del Museo d’Arte Moderna del Centre Pompidou di Parigi, ha reso omaggio a un artista “il cui lavoro scimmiotta una freschezza ingenua per ricordarci che ci sarebbe sempre tempo per trasformare il circo del nostro mondo in un teatro” .

Le due bare sono state portate alla cremazione in tutta riservatezza, mentre tutti erano invitati a deporre un fiore davanti alla foto della coppia e a firmare i registri. “Grazie Ben”, “Ben non è morto”, “Addio amici”, “Ben, la tua partenza è arte”, potremmo leggere.

“Annie, vivere con Ben non è facile. Ma Annie, sai, vivere con Ben è vivere davvero. Beh, vivere con Annie è inaspettato. Ma Ben, ce lo hai dimostrato, vivere senza Annie è semplicemente senza speranza. Questo è l’amore con cui ci avete abbagliato», ha salutato il sindaco di Nizza, Christian Estrosi.

Mentre il Museo delle Arti Naif della città ha appena chiuso una vasta mostra annuale dedicata all’artista, l’assessore ha annunciato che sarà aperto un dibattito con la famiglia per capire dove e come Nizza potrà “continuare a dire al mondo che (Ben è ) vivo.

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AFP

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