Heba Press/. Sconto
Dal 17 al 22 novembre si terrà in Marocco la nona edizione della “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”, sul tema “Dieta mediterranea e cucina delle radici: salute e tradizioni”.
Nel comunicato degli organizzatori si legge che il corso, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con la rete delle ambasciate, dei consolati e degli istituti di cultura italiani nel mondo, presenterà la cucina nel suo rapporto con le diverse tradizioni globali, alla luce dell’evoluzione della storia delle comunità italiane residenti all’estero.
La stessa fonte aggiunge che durante l’evento si celebrerà il valore delle ricette tradizionali tipiche della dieta mediterranea e si valorizzerà un’alimentazione autentica e di qualità, attraverso un ricco programma in collaborazione con le istituzioni italiane in Marocco, in particolare il Consolato. Generale d’Italia a Casablanca, l’Istituto Italiano di Cultura a Rabat, l’Agenzia Italiana del Comitato per il Commercio Estero, il Comitato Dante Alighieri a Casablanca e la Camera di Commercio Italiana in Marocco.
Gli organizzatori hanno precisato che le puntate previste nell’ambito dell’evento si svolgeranno a Rabat, Casablanca e Marrakech, con la partecipazione della chef Dalila Salonia del ristorante “Marzapani” di Roma capitale, gestito da Mario Sansone.
La cerimonia di apertura della “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” si svolgerà il 19 novembre in un albergo di Rabat, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Rabat. Gli ospiti potranno scoprire una mostra fotografica sul tema della cucina e delle migrazioni in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
La “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo” sarà caratterizzata dallo svolgimento di una cena d’onore presso il ristorante “Sisamo”, condotto dal famoso chef Massimiliano Alagmo, il 22 novembre presso l’hotel Royal Mansour di Marrakech.
Inoltre, il 22 novembre a Casablanca, la Camera di Commercio Italiana in Marocco presenterà una conferenza con un dietista per esplorare la diversità regionale della gastronomia italiana, e si concluderà con una degustazione di piatti della cucina italiana al suono della musica italiana.
Il 26 novembre, il campione africano di “caramelle” Al-Nairi Abdullah terrà un workshop sulla preparazione di gelati e caramelle.
Va ricordato che “a 14 anni dalla sua iscrizione nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO, avvenuta il 16 novembre 2010, la dieta mediterranea si è affermata come modello di sostenibilità ad alto valore sociale, grazie all’utilizzo di materiali locali e la preservazione delle risorse e delle tradizioni locali.