Ultima chiamata per Cayouche a Maisonnette

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Il cantante acadiano Cayouche è stato portato al suo ultimo riposo sabato pomeriggio a Maisonnette durante una celebrazione della vita.

Réginald Charles Gagnon, meglio conosciuto come Cayouche, è morto mercoledì 29 maggio all’età di 75 anni.

Centinaia di ammiratori e amici sono venuti a porgergli l’ultimo saluto vecchio hippyle cui canzoni fanno parte del folklore di diverse famiglie di Acadia da 25 anni.

Claudia Benoît è venuta da Tracadie con il figlio Paulo Blanchard per meditare qualche istante davanti alle ceneri di Cayouche e poi cantare le parole della canzone IL ritratto di mio padre.

Erano tanti, venuti da ogni dove, per prendersi qualche momento di riflessione davanti all’urna che era decorata con una motocicletta e che conteneva le ceneri del defunto. L’urna poggiava su una cassa di birra alpina.

Riempirono rapidamente la sala comune della Maisonnette. Ci sono state lacrime, ma ci sono stati anche abbracci e aneddoti a bizzeffe.

La sua moto, le foto e la chitarra completavano l’arredamento funebre.

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La motocicletta di Cayouche è stata esposta nella sala comunitaria della Maisonnette durante la celebrazione della vita del “vecchio hippy”.

Foto: Radio-Canada / Real Fradette

Daniele Grande Dan Leonard non ha esitato un secondo a percorrere 12 ore in moto da Montreal per salutare il suo grande amico.

Stare con lui sono tutti ricordi, tutti bellissimi ricordi. Un ragazzo onesto è mio fratellolui dice.

Roberte McLaughlin ha recentemente imparato a suonare la chitarra esercitandosi sui tre accordi Cayouche.

I primi accordi che ho imparato sono stati gli accordi di Cayouche, ma accordi difficili. La prima canzone che ho imparato è stata IL ritratto di mio padre. L’ho imparato. Adesso posso cantarla, e l’ho cantata per mio padrelei dice.

Roxanne Roy ha avuto la possibilità di conoscere bene quest’uomo dal cuore grande e schietto.

Cayoche è uno dei miei grandi amici. Sono cresciuto con Cayoche. Quando ero molto piccolo, andavo in giro furgone il concerto. Ne ho presi alcuni unità pedalando con lui, ho avuto la possibilità di abbracciarlo nonostante la sua grande barbaspiega la signora Roy.

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Lucas Brideau ha incontrato il suo idolo, Cayouche, nel 2022. Sabato ha cantato durante la celebrazione della sua vita alla Maisonnette. (Foto d’archivio)

Foto: Facebook/Sonia Brideau

Durante questa cerimonia della vita, il suo ex manager Jean-Marc Dufour e la sua amica Barbara Losier hanno parlato e reso omaggio all’uomo.

La musica ovviamente ha giocato un ruolo importante. I suoi musicisti di Moncton e Maisonnette sono saliti sul palco per suonare alcune delle opere del defunto.

Il clou dell’evento è stata sicuramente la presenza del giovane Lucas Brideau, 11 anni, che ha eseguito quattro brani del repertorio del suo idolo.

guardalo dall’alto.”,”text”:”È divertente, sto rendendo omaggio al mio idolo. So che ci sta osservando dall’alto.”}}”>È il divertimento, rendo omaggio al mio idolo. Lo so orologio dall’aria.

Una cerimonia sobria e toccante, come quella vecchio hippy.

Secondo le informazioni di Réal Fradette

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