4 giugno 2024
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Il cinema del Quebec è riuscito spesso a imporsi alla ribalta internazionale e a proporre opere stimolanti grazie ad autori rinomati (Xavier Dolan, Monia Chokri, Denys Arcand, Sophie Dupuis, Pascal Plante, ecc.). Senza sfuggire alla regola, il regista Pier-Philippe Chevigny propone con “Dissidente” un primo lungometraggio forte, che affronta le condizioni di vita riservate ai lavoratori temporanei stranieri.
Un film incisivo sul tema della giustizia
sociale
Ogni anno 60.000 lavoratori stranieri temporanei si recano in Quebec. Nel 2023, un rapporto speciale delle Nazioni Unite ha concluso che questo programma temporaneo per i lavoratori stranieri era un “terreno fertile per la schiavitù moderna”. Con “Dissidente”, il regista Pier-Philippe Chevigny, segue con sorprendente realismo il filone di questi casi che scuotono regolarmente il mondo del lavoro. O come un interprete appena assunto scoprirà a poco a poco come la fabbrica sfrutta senza scrupoli la manodopera straniera… e cercherà di far accadere le cose. Un viaggio immersivo e intenso, un’opera autentica e profondamente umana.
Ariane Castellanos e Marc-André Grondinun duo al top
Per trattare un argomento di così forte attualità, Pier-Philippe Chevigny ha potuto avvalersi del talento dell’attore Marc-André Grondin (“PAZZO”“Il successore”), César come attore più promettente nel 2009 per “Il primo giorno del resto della tua vita”. Per darle la risposta, l’attrice Ariane Castellanos (al suo primo ruolo importante al cinema) è riuscita a convincere la giuria del Festival di Saint-Jean-de-Luz dove ha vinto il Premio dell’Interpretazione Femminile. Da notare che il film ha vinto anche il Gran Premio e il Premio del Pubblico!
Più in generale, il film ha avuto una carriera internazionale con una prima mondiale a Tribeca, una prima europea a Karlovy Vary e numerosi premi tra cui a Namur, St-Jean-de-Luz, Fantasia e Atene.
Sostenuto da Bretagne Cinéma, questo film ha beneficiato del sostegno finanziario della Regione Bretagna in partenariato con il CNC.
Nelle sale dal 5 giugno.
- Con : Ariane Castellanos, Marc-André Grondin, Nelson Coronado
- Produzione : TS Productions, Le Foyer Films, JPL Films
- Distribuzione : I film degli alchimisti
Sinossi : Nella valle di Richelieu, regione agricola del Quebec, Ariane viene assunta in una fabbrica come traduttrice. Si rende presto conto delle deplorevoli condizioni di lavoro imposte ai lavoratori guatemaltechi. Lacerata, intraprende a suo rischio e pericolo la resistenza quotidiana per lottare contro lo sfruttamento di cui sono vittime.
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