come si fa a sapere se un oggetto è davvero prezioso?

come si fa a sapere se un oggetto è davvero prezioso?
come si fa a sapere se un oggetto è davvero prezioso?
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Gli Hammer Days ritornano da questo lunedì fino a domenica 2 giugno. Durante questo 18e edizione, orchestrata da Symev (l’Unione nazionale delle case d’asta volontarie), sia i principianti che gli intenditori potranno far valutare gratuitamente i loro beni dai banditori partecipanti. Per l’occasione, la banditrice Astrid Guillon, con sede a Besançon (Doubs), ci spiega come individuare in casa oggetti che potrebbero essere di gran moda in sala d’asta.

L’anzianità non è tutto

Gioielli, orologi rari, manoscritti di personaggi famosi, arti asiatiche… “Ci sono oggetti sul mercato dell’arte che possono suscitare molto interesse in campi molto diversi”, assicura Astrid Guillon. Secondo lei, “bisogna partire dal principio che tutto è vendibile”, perché la distribuzione di cataloghi online e sistemi di alert su Internet permettono ormai di catturare clienti molto specifici. Il banditore osserva, ad esempio, una mania per gli “oggetti scientifici e di curiosità” (astrolabi, automi, ecc.).

Per stimare il prezzo di un oggetto, Astrid Guillon utilizza diversi criteri. “Più stanno insieme, più è probabile che la posta in gioco aumenti”, riassume. Tra questi troviamo ovviamente l’anzianità. Ma attenzione: “Ci sono oggetti che sono sopravvissuti ai secoli e non hanno più molto valore perché attuali o fuori moda. » E l’esperto cita orologi Comtoise, vasi di Nanchino, peltro e maiolica, che spesso si vendono solo per poche decine di euro. “Anche oggetti vecchi di 2000 anni, come gli amuleti egiziani e le piccole lucerne, possono valere solo poche centinaia di euro”, osserva.

Una storia che può ripagare alla grande

Il criterio della rarità è fondamentale: “Un oggetto che molto raramente viene messo in vendita al pubblico e che è stato prodotto in pochi esemplari avrà automaticamente un potenziale significativo”, indica il banditore. L’oggetto deve inoltre essere “nelle migliori condizioni possibili” e realizzato con materiali di qualità per aumentare di valore.

Ma non è tutto. “Anche la provenienza e il pedigree sono molto importanti”, insiste Astrid Guillon. “Un designer riconosciuto e passato ai posteri, come Cartier per i gioielli” può far salire alle stelle una stima. Il nostro “cacciatore di tesori” consiglia anche di “investigare la storia dell’oggetto”. Consiglio tanto più valido per oggetti di arte primitiva, di civiltà antiche e straniere, o legate al Vietnam e all’Indocina: “Il prezzo di un oggetto di medio valore può moltiplicarsi se è stato riportato da un personaggio storico o tenuto da un collezionista riconosciuto”, osserva.

Lo specialista invita però alla “vigilanza” e a “fare un passo indietro”: “Possiamo avere una visione distorta degli oggetti che si tramandano di generazione in generazione” e la “leggenda” può sostituire la realtà. Al contrario, a volte non prestiamo attenzione agli oggetti che lo meritano. E, di tanto in tanto, le notizie possono cambiare la situazione. “Quando un creatore muore, proviamo sempre un’ulteriore eccitazione se le sue opere vengono messe in vendita”, osserva Astrid Guillon, che sottolinea anche l’influenza di mostre, serie e film di successo.

Google Lens è tuo amico (ma non il migliore)

In generale, incoraggia i potenziali venditori a “guardare l’oggetto da tutte le angolazioni”. Cerca una firma, punzoni, segni che dimostrino che l’oggetto è stato lavorato a mano o in materiale di qualità. E, se possibile, conserva tutti i documenti (foto, catalogo di vendita, ecc.) che permettono di autenticare l’oggetto.

Per avere una prima idea del prezzo si può ovviamente utilizzare l’intelligenza artificiale e Google Lens, ma “non funziona sempre”, avverte Astrid Guillon. Se vuoi un parere giusto e imparziale, la cosa migliore è rivolgersi a un banditore… soprattutto se non ne sai molto di oggetti d’arte. Nella maggior parte dei casi i preventivi sono gratuiti e “non esistono domande stupide”, rassicura il nostro esperto. Nelle vostre soffitte!

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