“IF**ked It Up”: un altro cantante massacra l’inno nazionale americano

“IF**ked It Up”: un altro cantante massacra l’inno nazionale americano
“IF**ked It Up”: un altro cantante massacra l’inno nazionale americano
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Mercoledì scorso, una cantante poco conosciuta di nome Loomis avrebbe potuto beneficiare di un grande show per aumentare la sua notorietà in modo positivo.

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Ma non è quello che è successo.

Ha aumentato la sua notorietà, sì, ma non in modo super positivo.

Torniamo agli eventi.

Loomis è stato invitato ad eseguire l’inno nazionale americano durante il dibattito presidenziale Liberi e Ugualiche ha contrapposto tre candidati di partiti terzi nelle elezioni del 5 novembre.

Pertanto, i candidati Chase Oliver (Partito Libertario), Dr. Jill Stein (Partito Verde) e Randall Terry (Partito Costituzionale) erano tutti presenti quando Loomis ha iniziato la sua versione a cappella del Stendardo stellato.

Sfortunatamente per lei, la sua voce si incrinò dopo pochi secondi, facendole perdere la concentrazione.

«Ho fatto un casino, ho fatto un casino, posso tornare indietro per favore?», s’est aussitôt esclamée l’artiste, fort perturbée.

“Non puoi. Siamo in diretta”, ha risposto in tono piatto un membro del team di produzione.

Loomis ha quindi cercato di riprendere da dove aveva interrotto, ma ha ritenuto opportuno aggiungere una riga che menzionasse “Ero troppo nervoso” nell’inno patriottico.

Riuscì comunque a completare la sua esibizione e a lasciare il palco con dignità.

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Sui social network, diversi internauti non hanno esitato a descrivere la sua performance come “la peggiore interpretazione dell’inno nazionale americano di tutti i tempi”, il che è forse un’esagerazione considerando questo abominio e questi quindici (15 !) massacri.

Loomis si è anche preso un momento per scusarsi per la sua performance caotica.

“Sono arrivato un po’ in ritardo e non avevo una direzione chiara, cosa che mi ha lasciato perplesso quando siamo andati in diretta! So che non è stato il massimo e mi dispiace davvero se non ha centrato l’obiettivo. Mi assumo la piena responsabilità e vi chiedo di non sfruttare questo incidente per pensare all’artista che sono e cerco di essere”, ha scritto su Instagram.

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