Africa Fashion Up svela i cinque talenti della sua quarta edizione

Africa Fashion Up svela i cinque talenti della sua quarta edizione
Africa Fashion Up svela i cinque talenti della sua quarta edizione
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Sostenere i designer emergenti del continente africano e offrire un’altra visione dell’industria della moda sono le ambizioni del concorso Africa Fashion Up (AFUP) 2024, avviato da Share Africa, una piattaforma di azioni e progetti che promuove questi giovani germogli.

Da sinistra a destra, Rich Mnisi, Mohamed Youss, Gugu Peteni, Kader Diaby, Kadiata Diallo – Africa Fashion Up

Dopo aver esaminato quasi 200 candidature, la giuria ha appena annunciato i cinque vincitori di questa stagione, scelti per il loro know-how, il loro approccio sostenibile o anche la loro originalità: “Come l’anno scorso, cerchiamo profili che abbiano già una clientela, con almeno due anni di attività. Devono essere in grado di produrre collezioni per essere pronti a collaborare con marchi su scala internazionale”, afferma Valérie Ka, fondatrice di Africa Fashion. Up, prima di aggiungere: “Per noi, questi nuovi creatori. hanno un posto e un ruolo primordiale da svolgere nel cambiare questa visione che abbiamo dei giovani africani. È attraverso l’industria creativa che daremo una dimensione economica all’Africa”.

Tra i candidati troviamo Mohamed Youss (Marocco), a capo del brand Anouri, che celebra il suo patrimonio culturale nonché l’artigianato marocchino lavorando principalmente con tessuti riciclati come la tela da imballaggio per realizzare i suoi pezzi unici.

Gugu Peteni (Sudafrica), che ha lanciato la sua etichetta Gugubygugu, si ispira abbigliamento di strada mentre assorbi la cultura sudafricana. Il designer propone un guardaroba strutturato in una tavolozza di colori vibranti.

Kader Diaby (Costa d’Avorio), fondatore del marchio Olooh, usa la moda come “un altoparlante”. Interpreta le storie del suo paese ed esprime un fascino per la cultura di Abidjan che trascrive nelle sue creazioni artigianali.

Rich Mnisi (Sudafrica) sovrappone stampe e utilizza materiali eco-responsabili come lana o seta riciclata per progettare le sue collezioni, che realizza direttamente nel suo paese d’origine.

Infine, la designer Kadiata Diallo (Senegal e Mauritania), che ha lanciato il suo marchio Niuku, offre un guardaroba minimalista, adottando uno stile giapponese e rendendo omaggio all’artigianato africano, in particolare utilizzando metodi di stampa tradizionali, tutti realizzati con tessuti riciclati e tinture fatte a mano.

Rafforzare la propria presenza sul mercato francese

Per aumentare la visibilità della moda africana sulla scena parigina, quest’anno AFUP presenterà le creazioni dei finalisti durante la Haute Couture Week, durante una sfilata che si terrà il 26 giugno nei giardini del Musée du Quai Branly-Jacques (. 7° arrondissement). La serata si concluderà con l’annuncio del premio “Young African Designer”. Verranno inoltre assegnati due nuovi premi: il premio “Best African Designer” e il premio “Eco African”.

Nelle settimane successive, i grandi vincitori parteciperanno a una settimana di formazione in management e business internazionale, organizzata dalla business school HEC Paris. Beneficeranno di visite immersive presso maison di haute couture, parteciperanno a tavole rotonde e saranno poi accompagnati dalla maison Balenciaga per quattro mesi, nell’ambito di un programma di mentoring.

Per celebrare il terzo anno consecutivo della sua partnership con le Galeries Lafayette Paris Haussmann, dal 27 giugno al 3 luglio, il grande magazzino ospiterà per la prima volta, al quarto piano, un pop-up store di 230 metri quadrati che offrirà in vendita creazioni di giovani talenti selezionati da Share Africa.

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