Dieu Le Fit di Anne Bassi: il passato davanti a te

Dieu Le Fit di Anne Bassi: il passato davanti a te
Dieu Le Fit di Anne Bassi: il passato davanti a te
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CRITICA – Un famoso avvocato ritorna nei luoghi della sua infanzia. Un romanzo forte che è anche un omaggio alle donne resistenti.

C’è nella storia di Christophe Lemaire, figlio di contadini poveri e analfabeti, un destino che somiglia a quello del piccolo Albert Camus, il bambino di una famiglia modesta che diventerà ciò che conosciamo. È anche un insegnante, il signor Eugène, che salva l’esistenza di Christophe e lo estirpa dal suo ambiente. Siamo negli anni Sessanta, e dal luglio del 1963, dopo aver ottenuto il certificato di idoneità alla professione forense (Capa), il giovane è uno dei più grandi avvocati di Parigi, colui che conta e influenza il corso dell’esistenza.

Per il suo secondo romanzo, Anne Bassi presenta questo avvocato, nato nella Drôme, tra l’Ardèche e le Hautes-Alpes, a 1.300 metri di altitudine. “Chi è nato qui, in montagna, in fattoria, sa che lì resterà per sempre. Qui è dove cresceranno le loro famiglie e moriranno. Come i loro genitori, come i loro figli”scrive il romanziere. Il villaggio si trova a pochi chilometri da Dieulefit.

Un libro sull’ingiustizia e sui segreti

Solo questo nome, che…

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