Ottavo prima della semifinale di giovedì sera, Eden Golan ha fatto un salto spettacolare tra tutti i bookmaker. Questo aumento potrebbe essere spiegato da un errore della televisione italiana.
Nel mezzo delle polemiche sulla presenza di Israele all’Eurovision a causa della guerra a Gaza, l’aumento è tanto sorprendente quanto inaspettato. Mentre prima della semifinale figurava negli ultimi posti della top 10 delle favorite secondo i bookmaker, Eden Golan occupa questo venerdì 10 maggio il secondo posto in questa classifica, secondo Eurovisionworld e Oddschecker.
Secondo questi due siti che aggregano le quote di diversi siti di scommesse online, Eden Golan è davanti solo a Baby Lasagna, il candidato croato, che è in testa alla classifica da diverse settimane. Tuttavia, ha superato Nemo, il cantante che difende i colori della Svizzera.
Giovedì sera, grazie alla sua canzone “Hurricane”, Eden Golan è riuscita a qualificarsi per la finale e ad unirsi al gruppo di 26 paesi che sabato si contenderanno la vittoria. Ma la sola performance della cantante israeliana spiega il suo ritorno? In realtà potrebbe avere molto a che fare con un errore commesso dalla Rai, la televisione pubblica italiana.
Israele cerca la quinta vittoria
Durante la ritrasmissione della semifinale, il canale ha infatti reso noti i risultati dei voti dei telespettatori transalpini con un banner scorrevole sullo schermo, cosa tuttavia vietata dal regolamento dell’EBU (European Broadcasting Union), organizzatrice della stessa l’evento. Dopo questo errore, la Rai rischia una sanzione da parte dell’EBU, indica il quotidiano italiano La Repubblica.
Secondo questi dati, il 39% degli italiani che giovedì hanno espresso la loro scelta hanno votato per Eden Golan. Molto più avanti degli altri due paesi successivi, i Paesi Bassi e la Georgia, che hanno ricevuto solo il 7% circa dei voti.
“Sono così grato a tutti coloro che hanno votato per noi e ci hanno sostenuto”, ha detto Eden Golan dopo la semifinale. “È davvero un onore essere qui, sul palco, per esibirci e mostrare la nostra voce, per presentarci con orgoglio”.
Se la giovane dovesse vincere sabato, sarebbe la quinta vittoria dello Stato ebraico all’Eurovision, l’ultima risalente al 2018.
