RITRATTO. Festival del teatro amatoriale di Cahors: realizza schizzi ad acquerello durante gli spettacoli

RITRATTO. Festival del teatro amatoriale di Cahors: realizza schizzi ad acquerello durante gli spettacoli
RITRATTO. Festival del teatro amatoriale di Cahors: realizza schizzi ad acquerello durante gli spettacoli
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l’essenziale
Giovedì sera è iniziato il festival teatrale amatoriale di Cahors. Nell’atrio dell’edificio sono appesi graziosi disegni ad acquerello. Rappresentano piccoli momenti dei diversi spettacoli. È Florie Martinez, un’artista del Lot, che ha le pennellate.

Un quarto d’ora prima dello spettacolo “OUASMOK?”, questo giovedì, al festival di teatro amatoriale di Cahors. La stanza è immersa nella semioscurità. Sul palco gli attori fanno la loro ultima prova. E sul primo balcone si siede Florie Martinez. Senza fare rumore, tira fuori i suoi fogli A5, immerge i pennelli in un bicchiere d’acqua e prepara la sua tavolozza di colori. La sua penna nera non è lontana.

Florie ha il suo posto riservato per tutta la durata del festival teatrale amatoriale di Cahors.
DDM Aouregan Texier

Durante tutto il festival, Florie crea acquerelli degli spettacoli. “Mentre guardo la stanza, ci sono movimenti o gesti che attirano la mia attenzione. È quasi come un lampo nella mia testa. Comincio subito a disegnarlo. E quando alzo lo sguardo, gli attori sono passati a qualcos’altro,” spiega la giovane Lotoise. Quest’ultimo realizza un primo schizzo con una penna prima di aggiungere il colore. Tutto al buio. “Per il momento, i pezzi mi hanno dato abbastanza luce per trovare la mia strada, ma per il resto conosco bene il mio materiale, posso trovare la mia strada”, scherza l’artista! Per ogni spettacolo, della durata di circa un’ora, realizza una decina di schizzi. “Mi piace farne il maggior numero possibile. Per tenere a mente lo spettacolo, penso un po’ come un fotografo, ne faccio diversi per selezionare il meglio”, ride Florie, che realizza schizzi di questo festival per il secondo anno.

Acquarello e incisione

I suoi schizzi vengono poi esposti nella hall del teatro e sono gratuiti. “Le persone sono piuttosto generose”, confida Florie. Dei membri delle troupe rappresentate, di quelli della Troupe en boule (organizzatrice del festival) o anche del pubblico, non restano molti schizzi alla fine.

L’acquerello e l’incisione sono una vera passione per Florie. “Ho sempre disegnato, da quando ricordo. E da quando i miei genitori ricordano! Era più che qualcosa che amavo fare, provavo davvero gioia e serenità”, descrive la giovane donna. Tuttavia, dopo aver lasciato il diploma di maturità, si è dedicata agli studi letterari e ha intrapreso un master in traduzione a Montpellier. Si trasferisce a Tolosa e diventa traduttrice freelance. Dopo sei anni, finalmente si lancia: si cimenterà al concorso Beaux-Arts. “Mi è sempre rimasto in testa. E poi mi sono detta: quanto costa provarci?”, sorride Florie, che ottiene il suo biglietto d’ingresso alle Belle Arti di Tolosa. Durante i suoi studi, ha avuto la possibilità di fare uno stage presso un incisore professionista a Cabrerets, ed è stato amore a prima vista.

Oggi Florie è un’artista affermata che divide il suo tempo tra le sue creazioni artistiche (mostre, commissioni, ecc.) ma anche corsi. «Do lezioni di accompagnamento in inglese e spagnolo. E organizzo anche laboratori di acquerello per bambini L’anno scorso ho frequentato la scuola di Trespoux-Rassiels», descrive chi è tornato a vivere a Cahors due anni fa. E la giovane artista vorrebbe dedicarsi all’animazione, per aggiungere un’altra freccia al suo arco. Nel frattempo Florie continua a trascrivere piccoli spezzoni degli spettacoli del festival teatrale amatoriale di Cahors.

Nel programma del festival teatrale amatoriale di Cahors

Venerdì la giornata inizia con gli incontri in prima scena alle 10:30 nel foyer del teatro. Poi, alle 17, selezione Festhéa con lo spettacolo “Doubt” di John Patrick Shanley, una commedia drammatica. In scena Cie Arsenico. Alle 18,30, l’ora del concerto-aperitivo condotto da Sunny Rust, davanti al teatro, in collaborazione con i ristoranti Bistrot Gambetta e la Comédie. Infine, alle 21, Cie 23h24 presenta “Le repas des fauves”, una commedia drammatica di Vahé Katcha adattata da Julien Sibre. Sabato la giornata ricomincia con gli incontri in sala. Alle 14, il Cie Théâtre de l’Enclin sale sul palco per mettere in scena una commedia poetica “Mon ami Roger”. Successivamente, le Désireuses condivideranno la loro creazione, basata sul testo di Kathrine L. Battaiellie. Alle 18,30, nuovo concerto-aperitivo con tre set musicali proposti dal Conservatorio e condotti da François Chanut. Per concludere in bellezza questo festival, alle 21, Cie Plume Pourpre presenterà la sua ultima creazione “The Keykeepers, foot in the stars”. A seguire, la tradizionale cerimonia di chiusura. Il programma: https://68af294b-2eb4-45a5-8b0e-dd491e7dad5d.filesusr.com/ugd/c22a57_e83fe8dcc0fd494496df9f04dc718d8d.pdf

Le creazioni di Florie possono essere trovate su Instagram (florie_aime) o sul suo sito web floriemartinez.galerie.xyz

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