Villeneuve-d’Ascq. Il padre adottivo di Hervé Vilard dà il nome a una residenza: chi era Daniel Cordier?

Villeneuve-d’Ascq. Il padre adottivo di Hervé Vilard dà il nome a una residenza: chi era Daniel Cordier?
Villeneuve-d’Ascq. Il padre adottivo di Hervé Vilard dà il nome a una residenza: chi era Daniel Cordier?
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Nicolas Demollien

Pubblicato il

12 ottobre 2024 alle 16:30

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Villeneuve-d’Ascq dispone di nuovi alloggi per studenti con tutto nuova residenza Daniel Cordier. È stato inaugurato mercoledì 9 ottobre 2024 dal famoso cantante Hervè Vilard. Perché lui? Perché era il figlio adottivo di Daniel Cordier. Quest’uomo, morto nel 2020, è un ex combattente della resistenza. Ritratto.

Chi era Daniel Cordier, l’uomo che ha dato il nome alla residenza di Villeneuve-d’Ascq?

Il 21 giugno 1940, all’età di 19 anni, salì su una barca a Bayonne per unirsi alla Francia libera nell’Algeria. Arriverà a Londra per unirsi alle forze francesi libere. Paracadutista nel 1942 in Francia, divenne il segretario personale di Jean Moulin e lo accompagnò a Lione e Parigi per creare il Consiglio Nazionale della Resistenza. Fu nominato compagno della Liberazione dal generale de Gaulle il 20 novembre 1944.

Da notare che tra il 1989 e il 1993 ha pubblicato un’opera in 3 volumi su Jean Moulin che è ancora oggi un riferimento.

Il cantante ha raccontato ai colleghi di RTL la sua storia con Hervé Vilard: “Ero in fuga, davanti alla stazione di Montparnasse, c’era il pittore Dado, che lavorava per Daniel. Mi ha dato un panino e mi ha detto di venire all’apertura per “divertirmi”. Ho mangiato tutti i pasticcini. E Daniele era lì, ha chiesto: ma chi è questo ragazzo? »

Hervé Vilard aveva allora 15 anni. Le spiega che è scappato dall’orfanotrofio. “Mi ha detto di tornare indietro e mi avrebbe tirato fuori da lì, e lo ha fatto.”

“Il figlio che sono diventato ha la profonda convinzione che potrai dimostrarti degno di questo nome affisso sul frontone della tua residenza” sussurrò il cantante il giorno dell’inaugurazione.

225 alloggi per studenti

Lionel Lérissel, presidente di Logifac, spiega perché ha scelto il nome Daniel Cordier per questo luogo: “Ciò permetterà a questo grande uomo e al messaggio del suo impegno di farsi conoscere apparendo in superficie, su un edificio in cui gli studenti passeranno per diverse generazioni.

Il residence situato al 231 di rue de Lille dispone di 225 monolocali, con superfici da 18 a 24 m². Tanto per esultare il sindaco della città, Gérard Caudron: “Alla fine di questo mandato, avrò, tra le mie soddisfazioni in materia universitaria, quasi 10.000 stanze in residenze.

La residenza Jean Cordier, a Villeneuve-d’Ascq (Nord), dispone di 225 unità abitative. ©Agathe P Photography

E Philippe Vilanoba, vicedirettore generale del Territorio Nord de France Quartus, reagisce: “Siamo orgogliosi di contribuire allo sviluppo della vita universitaria nella città di Villeneuve-d’Ascq, conciliando architettura e utilità”.

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