Laurent Romejko reagisce all’annuncio della cessazione del gioco Numeri e lettere

Laurent Romejko reagisce all’annuncio della cessazione del gioco Numeri e lettere
Laurent Romejko reagisce all’annuncio della cessazione del gioco Numeri e lettere
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Lunedì 6 maggio è intervenuto Laurent Romejko Cultura mediatica su Europe 1 per commentare la decisione di France Télévisions di sospendere la trasmissione della partita Numeri e lettere. Un programma che porta avanti da quasi 32 anni.

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A sorpresa, domenica 5 maggio, Stéphane Sitbon-Gomez, direttore delle antenne e dei programmi di France Télévisions, ha indicato nelle colonne di Domenica alla Tribuna che il gioco Numeri e lettere presto cesserebbe di essere trasmesso: La programmazione del fine settimana Numeri e lettere non è stato coronato dal successo. Dopo cinquant’anni di esistenza, è un incontro emblematico. È una decisione difficile, ma abbiamo scelto di fermare questo programma. Trasmesso in precedenza durante la settimana, France 3 ha deciso di trasmetterlo solo alla fine della settimana, prima di decidere di interromperlo. Come promemoria, Numeri e lettere arrivò sui televisori il 19 settembre 1965 con il nome La parola più lungae divenne quello che conosciamo il 4 gennaio 1972.

Laurent Romejko sperimenta “tristezza“appena appresa la notizia

Questo lunedì, 6 maggio, Laurent Romejko, che presenta il gioco dal 1992, ha reagito a questa notizia al microfono di Cultura mediatica su Europa 1. E per lui non è proprio una sorpresa: “È un finale che prevediamo da due annidal passaggio dai giorni feriali ai fine settimana. Forse non è delusione ma tristezza“. Poi ritorna al “longevità da record” dello spettacolo, questo è il motivo per cui ha difficoltà ad affrontare la sua interruzione: “C’è commozione all’annuncio di questa sentenza. E’ un UFO nel PAF. È uno spettacolo molto silenzioso, con i suoi espedienti, con il suo famoso ding-dong alla fine, i suoi espedienti consumabili/vocali. È uno spettacolo che ha i suoi estimatori, ma che è diverso da tutti gli altri.

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Laurent Romejko: “Sapevamo che tra 50 anni non saremmo stati ancora qui.”

Laurent Romejko assicura infatti che la cessazione dello spettacolo è stata accelerata dalla scelta di France Télévisions di interromperne la trasmissione. “Successivamente, per due anni, quando siamo passati alla programmazione del fine settimana, abbiamo avvertito un calo di prestazioni. Sapevamo che tra 50 anni non saremmo stati ancora qui (…) Nelle trasmissioni settimanali è sempre più difficile, sapevamo per esperienza che sarebbe stato casuale in termini di audience. (…) Non abbiamo lo stesso palinsesto il sabato e la domenica… L’assenza di palinsesti fissi non aiuta il pubblico, soprattutto il nostro. Queste non sono implementazioni che ci hanno favorito“, ha confidato Il parigino Di “questa pagina professionale che gira“. Notare cheuna “Lo spettacolo dell’addio si riunirà Patrice Laffont E Laurent Romejko e ringrazieremo tutte le squadre” andrà in onda a fine stagione, nel luglio 2024.

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