La casa di lusso unisce le forze con la ballerina, coreografa e regista francese per un cortometraggio dagli accenti più strategici di quanto sembri.
Lanvin ovvero l’eleganza in movimento
In un momento in cui il Lusso moltiplica le iniziative legate al campo dello sport, Lanvin non si sottrae al trend. Presentato in questi giorni, Eleganza in movimento così presenta la ballerina Coline Omasson in una sequenza di un minuto coreografata da Benjamin Millepied. “Con questo film ho voluto creare una forma di Gesamtkunstwerk. Una danza che collega e riflette tutto ciò che Lanvin è”spiega quest’ultimo, che qui fa riferimento al concetto tedesco riferendosi ad un’opera d’arte cosiddetta “totale”, multidisciplinare.
Una nuova tappa per il ritorno della ballerina Lanvin
Se l’inclusione di questa disciplina sportiva nello storytelling di Lanvin fa eco all’interesse della sua fondatrice Jeanne Lanvin per il mondo della danza, questa campagna mira soprattutto a mettere in risalto la fluidità degli abiti della collezione Charmeuse. È anche difficile non vedere l’occhiolino al ballerinala scarpa preferita del brand sin dalla sua introduzione nelle collezioni all’inizio degli anni 2000 sotto la guida di Alber Elbaz, allora direttore artistico di Lanvin.
Unica scarpa presentata in questo mini film, la ballerina Lanvin è infatti oggetto di una campagna “reintroduzione” (sic) portato avanti dalla Maison per diversi mesi. Stimolata dall’ascesa del lusso tranquillo e del comfortwear post-pandemico, questa scarpa best-seller è lo standard di una delle principali strategie di business di Lanvin, che ha recentemente lanciato una struttura organizzativa dedicata allo sviluppo del suo segmento Pelletteria e accessori. Un segnale forte visto che il brand ha registrato nel 2023 un fatturato di 111,7 milioni di euro, in calo del -7%, penalizzato dall’uscita del direttore artistico Bruno Sialelli e dalla difficoltà ad affermare il proprio posizionamento presso i consumatori.
L’intero film Eleganza in movimento è disponibile sul sito Lanvin.
