Partecipazione record alla Fiera di Pittura e Scultura di Saint-Zacharie con 225 opere esposte

Partecipazione record alla Fiera di Pittura e Scultura di Saint-Zacharie con 225 opere esposte
Partecipazione record alla Fiera di Pittura e Scultura di Saint-Zacharie con 225 opere esposte
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Evento essenziale nella vita culturale e artistica di Zaccaria sin dalla sua creazione nel 1998, il Salone di Pittura e Scultura, organizzato alla Maison du peuple dall’Atelier des arts e dal Comune, ha celebrato il suo quarto di secolo di esistenza, con 225 opere esposte di 80 pittori e scultori, un nuovo primato che riflette il crescente entusiasmo popolare per l’arte pittorica.

L’evento è stato anche l’occasione per celebrare il 30° anniversario dell’Atelier des arts che conta più di trenta membri devoti, anniversario che il presidente dell’associazione, Jean-Marc Laboz, ha salutato nel suo intervento di apertura della mostra, in alla presenza degli eletti comunali e davanti ad un folto pubblico, impaziente di conoscere i vincitori di questa 25esima edizione.

Dopo aver ringraziato i partner e gli sponsor che hanno fornito il loro sostegno finanziario, logistico e materiale, Jean-Marc Laboz ha dato la parola al sindaco Jean-Jacques Coulomb, che si è rallegrato per il successo e la longevità dell’evento e ha reso un commosso omaggio a due artisti zaccariani defunti, Anne-Marie Barbera e Jean-Pierre Coquilhat, delle cui opere è stata offerta al pubblico una retrospettiva.

Insegnante di disegno, ritrattista, illustratrice di moda, pubblicista, scultrice, Anne-Marie Barbera è stata una pittrice riconosciuta con lo pseudonimo di Anne-Marie Barbera Di Dio, soprannominata “la colorista della Provenza”, una carriera artistica segnata da numerosi premi che premiano la qualità di la sua pittura, la sua brillante interpretazione dei paesaggi provenzali, un rinomato ritrattista le cui opere ad olio sono diventate valori sicuri. Fu anche un’umanista decisamente impegnata nell’azione caritativa, a beneficio di numerose associazioni umanitarie, creando l’associazione “Savoir et Partage”, con l’obiettivo “coniugare la cultura con la generosità organizzando tutte le azioni a sostegno delle azioni di beneficenza“.

Un premio dal valore complessivo di 1650 euro

Artista zaccariano dai molteplici talenti, cantante, musicista, attore, Jean-Pierre Coquilhat, membro fondatore ed ex presidente dell’Atelier des arts, è stato un acquerellista di talento, ma anche un mentore che ha generosamente portato la sua esperienza agli artisti dilettanti, membri dell’associazione .

Si tratta di una giuria composta da artisti, Patricia Bachelart e Nathalie Naudin, pittori, Roger Philibin, scultore, e Raymond Merlo, presidente dell’ufficio culturale comunale, e presieduta dall’ospite d’onore, José Antignani, che ha avuto il difficile compito di premiare premi per un valore complessivo di 1.650 euro. La serata si è conclusa con la premiazione degli artisti vincitori, tra gli applausi del pubblico.

Palmares

Premio Città: Robert Petretto per Il castello d’If

Premio Laboratorio d’Arte: Gladis Zerbib per Rinascimento

Premio 30° anniversario: Gino Zoldan per Africa

1° Premio olio-acrilico: Paule-Andrée Maraval per Contemplazione

2° Premio Olio-Acrilico: Dominique Telemac per Paradiso

1° Premio pastello-acquerello: Michel Mailly per Molto

2° Premio Pastello Acquarello: Elisabeth Laugier per Afro

1° Premio scultura: Chantal Baridon per I giovani di una volta

2° Premio di scultura: André Poissy per Accordo sul corpo

Premio incentivo ai diplomi di selezione: Régis Bomont, Jean Conde, Emile Maunier, Christine Muller, Margarita Sitja

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