80° anniversario dello sbarco in Normandia: l’ospedale irlandese di Saint-Lô (dopo la guerra, 8/4)

80° anniversario dello sbarco in Normandia: l’ospedale irlandese di Saint-Lô (dopo la guerra, 8/4)
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Di Frederic Patard
pubblicato su

4 maggio 24 alle 19:44

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È giovane Croce Rossa Irish (fondata nel 1939) che nasce dall’iniziativa. Già nel 1943 si pensò di proporre l’installazione di a centro medico completare nell’Europa continentale, quando il guerra sarà completato.

Dopo il pubblicazione da Parigi nell’agosto 1944, la proposta venne realizzata e il Croce Rossa L’azienda irlandese inizia ad assumere personale. In primavera [1945una missione di ricognizione arriva in Francia per decidere da quale città Brest o Saint-Lô, sarà scelto. Alla fine è quest’ultima che viene mantenuta.

Capanne di legno

È stato stipulato un accordo tra il Francia e la Croce Rossa Irlandese: su un terreno in pendenza ai margini della città, caserma in legno sarà installato dal Ministero della Ricostruzionementre la Croce Rossa irlandese si occupa delle attrezzature e del personale.

Cominciano a sorgere 25 capanne verso est della città, a cui aprono le porte Saint-Lois nel settembre 1945.

Cento lettiuna cinquantina di persone (medici, infermieri, personale amministrativo), a Materiale efficiente (un reparto specializzato per neonati prematuri, un reparto pediatrico, un uso diffuso di penicillina) e soprattutto assistenza gratuita:Ospedale L’irlandese appare come una benedizione per i Saint-Lois, in questo periodo difficiledopo la guerra.

Lo sanno bene gli abitanti, che frequentano assiduamente ilOspedale Irlandese, al punto da talvolta abusarne: veniamo a consultarci per un sì o per un no, visto che è così moderno e libero…

Legami di amicizia

L’ospedale irlandese non offre solo medicine competenteapprezzato dai Saint-Lois (22.398 consultazioni, 1.427 ammissioni in meno di un anno e mezzo). Ma offre ancora medicine Caldopoiché il personale irlandese è stato elogiato all’unanimità per il suo gentilezza e la sua umanità.

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Tanti i link di gratitudine, ma anche diamicizia sono intrecciati tra i Saint-Lois e i “loro” irlandesi. Sul Campo di Marte, i coniugi Théot tengono una riunione caffèche diventa presto il “pub” dove ci si ritrova la sera irlandesi resto e i loro amici di Saint-Lois.

E non è detto che in questo periodo (e anche negli anni successivi), molti piccoli Saint-Lois nati in una caserma irlandese, furono battezzati celtico Il nome di Patrick…

Samuel Beckett, l’irlandese di Saint-Lô

Magazziniere, interprete e autista: Samuel Beckett è il tuttofare dell’ospedale irlandese di Saint-Lô. Samuel Beckett? Sì, Samuel Beckett, autore tra gli altri della famosa commedia “Aspettando Godot” e premio Nobel per la letteratura nel 1969. Cosa ci fa a Saint-Lô? Era già stato in Francia durante la guerra, dove aveva partecipato alla Resistenza. Divenuto membro della Croce Rossa irlandese, l’ospedale irlandese di Saint-Lô ha rappresentato per lui l’opportunità di tornare nel Paese.
Cosa resta di Saint-Lô nell’opera di Beckett? Una poesia intitolata Saint-Lô (i cui versi si possono leggere, scolpiti nella pietra, sul muro del Centro Culturale Saint-Lô), e un testo scritto per la radio irlandese e intitolato “La capitale delle rovine”. Più in generale, possiamo pensare che l’esperienza di Beckett a Saint-Lois – la guerra, la sofferenza, ma anche l’incontro e la scoperta di tutta una serie di personalità diverse – si possa ritrovare nella sua ispirazione generale. Fu dopo il suo soggiorno a Saint-Lô che Beckett iniziò davvero a scrivere.

Gli irlandesi rimarranno a Saint-Lô fino al fine 1946la loro partenza è stata segnata da un brutto controversia : alcuni medici di Saint-Lois, furiosi per questo dannoso concorrenza per i loro clienti, ne hanno richiesto la partenza…

Lo staff irlandese se ne andò caserma e restano le attrezzature (rilevate dalla Croce Rossa francese), unica struttura sanitario locale fino al 1956, data dell’inaugurazione delOspedale della Memoria.

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