Gala del cinema del Quebec | Il vampiro umanista in cerca di suicidio consenziente guida la corsa verso l’Iris

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Anche il primo lungometraggio di Ariane Louis-Seize Semplice come Sylvaindi Monia Chokri, e 1995di Ricardo Trogi, spiccano tra i finalisti dei 26e Gala del cinema del Quebec.


Pubblicato alle 18:20

“Prendo nota delle nomination nelle diverse categorie e dell’elenco dei finalisti del Premio Michel-Côté [prix du public]ci rendiamo conto che questo è un anno straordinario per il cinema del Quebec che ci prepariamo a celebrare al Gala Artisans e al Gala Québec Cinéma. Il cinema del Québec va bene: è ricco, diversificato e incontra un pubblico sempre più numeroso», ha dichiarato martedì mattina il direttore generale di Québec Cinéma, Dominique Dugas, in una conferenza stampa allo Studio TD, prima di presentare Phil Roy e Mona da Grenoble, che saranno rispettivamente al timone della 26e Gala Québec Cinema e 9e Artigiani di Gala.






“Per me non è una serata o una commedia di gala”, si è affrettato a dire Phil Roy, un comico amante del cinema che succede a Jay Du Temple. “Ciò che vogliamo celebrare e mettere in risalto è la bellezza e l’eccellenza del cinema, ma anche raggiungere le persone che non sono state al cinema. Per arrivarci con il veicolo dell’umorismo, che è accessibile e che getta un’ampia rete, e la scelta di Mona mi sembra ovvia: vogliamo fare qualcosa di divertente. L’obiettivo non è uscire dai due gala con le guance doloranti, ma dire a te stesso che tutto è passato così velocemente e che è stato così divertente. A volte sarà divertente, a volte riflessivo, a volte toccante perché questo è il cinema. »

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FOTO FRANÇOIS ROY, LA STAMPA

Ospita Phil Roy e Mona da Grenoble

Come Phil Roy, Mona de Grenoble, che avrà il delicato compito di mettere in luce gli artigiani dell’ombra, vuole invogliare gli spettatori a vedere i film nominati. “Sono noto per il mio umorismo un po’ più tagliente, ma voglio rendere un Gala degli Artigiani divertente e premuroso allo stesso tempo, dove sentiamo che non è un gala da meno perché i due gala sono ugualmente importanti l’uno rispetto all’altro. Conosciamo meno questi nomi, ma senza di loro il cinema non ci sarebbe. Voglio assicurarmi che tutte le parole e i nomi giusti siano pronunciati bene per dimostrare che esiste uno spirito di gruppo, un amore di gruppo”, promette la stravagante drag queen che succede a Fabiola Nyrva Aladin.

Una pioggia di nomination

Molto in forma e con un innegabile senso del tempismo, i cordiali padroni di casa hanno alzato l’asticella rivelando l’elenco dei 41 film finalisti, usciti tra il 1È settembre 2023 e 31 agosto 2024, gareggiando nelle varie categorie per un totale di 30 premi Iris. Nominato in 22 categorie, tra cui miglior film, migliore regia, migliore sceneggiatura, miglior opera prima e migliore interpretazione femminile e maschile per Sara Montpetit e Félix-Antoine Bénard, Vampiro umanista in cerca di suicidio consenzientedi Ariane Louis-Seize, domina facilmente la corsa per Iris.

  • >Ariane Louis-Seize, regista di Humanist Vampire, cerca il suicidio consenziente>

    FOTO FRANÇOIS ROY, LA STAMPA

    Ariane Louis-Seize, direttrice di Vampiro umanista in cerca di suicidio consenziente

  • >Sophie Dupuis, regista di Solo>

    FOTO FRANÇOIS ROY, LA STAMPA

    Sophie Dupuis, direttrice di Solo

  • >Sophie Desmarais (assolo) e Mylène Mackay (dimmi perché queste cose sono così belle)>

    FOTO FRANÇOIS ROY, LA STAMPA

    Sophie Desmarais (Solo) e Mylène Mackay (Dimmi perché queste cose sono così belle)

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Seguono 14 nomination, tra cui miglior film, migliore sceneggiatura, migliore regia e migliore interpretazione femminile e maschile per Magalie Lépine-Blondeau e Pierre-Yves Cardinal. Semplice come Sylvaindi Monia Chokri. Dopo aver battuto il palo Oppenheimerdi Christopher Nolan, per il César del miglior film straniero in Francia, il lungometraggio di Monia Chokri è anche tra i finalisti del Premio Michel-Côté e quello del film di maggior successo fuori dal Quebec.






Con quasi tre milioni al botteghino e 11 nomination, 1995di Ricardo Trogi, si distingue anche nei premi, in particolare nelle categorie miglior film, migliore regia, migliore sceneggiatura e Premio Michel-Côté. Fedeli alla loro posizione, Jean-Carl Boucher e Sandrine Bisson figurano nelle categorie migliore interpretazione maschile in un ruolo da protagonista e migliore interpretazione femminile in un ruolo secondario.

Richelieudi Pier-Philippe Chevigny, e Solo, di Sophie Dupuis, subito dietro 1995 con ogni 10 nomination, incluso il miglior film. Ariane Castellanos (Richelieu) si distingue nelle categorie miglior cast di ruoli, migliore interpretazione femminile in un ruolo da protagonista e Rivelazione dell’anno. Il suo compagno Richelieu Marc-André Grondin concorre per l’Iris per la migliore interpretazione maschile in un ruolo secondario e la migliore interpretazione maschile in un ruolo da protagonista per Il successoredi Xavier Legrand. In questa categoria è incluso anche Théodore Pellerin for Solo.

Per questa parte, Rudi Charles-Olivier Michaud, ha ottenuto otto nomination, tra cui miglior film e rivelazione dell’anno per Chloé Djandji, mentreAbabouinédi André Forcier, ne ha collezionati sette, tra cui miglior film, migliore sceneggiatura e migliore interpretazione femminile non protagonista per Pascale Montpetit. Per quanto riguarda Dimmi perché queste cose sono così belledi Lyne Charlebois, e Le nostre cognate, di René Richard Cyr, sono faccia a faccia con ciascuno dei sei nomination. La prima brilla nelle categorie Miglior Attrice Protagonista per Mylène Mackay, Miglior Acconciatura e Migliori Costumi. Il più grande successo del 2023 con quasi tre milioni e mezzo al botteghino, il secondo concorre in particolare al Premio Michel-Côté.

Assegnato a Rémy Girard l’anno scorso, il premio Iris Hommage sarà svelato a novembre.

Il Gala Artisans sarà presentato il 4 dicembre ai Grandé Studios di Montreal e il Gala Québec Cinéma domenica 8 dicembre in diretta su Noovo e Noovo.ca.

Da oggi fino all’8 dicembre, gli spettatori sono invitati a votare per il Premio Michel-Côté (premio del pubblico), che sarà svelato al Gala Québec Cinéma.

Visita il sito del Gala Québec Cinéma

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