Casablanca: E 17 per il Festival Internazionale del Teatro e delle Culture

Casablanca: E 17 per il Festival Internazionale del Teatro e delle Culture
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Forse solo le tavole permettono nuovi incontri. Dal 15 al 25 maggio, Casablanca incontrerà i 17th edizione del Festival Internazionale del Teatro e delle Culture. Una decina di spettacoli nel menu, di cui sei con i colori locali. In programma anche due tributi. Un tributo di apertura per l’attrice Noura Skalli e un tributo di chiusura postumo per il compianto Lahcen Zinoun.

Frutto di una collaborazione tra la Fondation des Arts Vivants (FAV), il Consiglio regionale di Casablanca-Settat e SDL Casa Event et Animation, questo incontro coincide, infatti, con due decenni di esistenza della FAV. Come per le edizioni precedenti, il programma promette. Con questo lato eclettico, di scoperta, ma soprattutto di condivisione. Il presidente della Fondazione, Noereddine Ayouch, è, come al solito, entusiasta. Per lui la scelta del timing non è banale. Ha un sapore primaverile, ma tiene conto di altre considerazioni, tra cui, in particolare, altri eventi che cadono in questo periodo. Da Comman si prestava volentieri alle richieste dei media. Usciamo dall’ambito dell’Anfa per abbracciare altri luoghi della metropoli, con l’obiettivo di raggiungere il pubblico più vasto, dice. Obiettivo, che il teatro raggiunga quante più persone possibile. Ne dà un’idea la politica dei prezzi dei biglietti, tra 50 e 100 dirham, senza dimenticare i biglietti gratuiti offerti ad alcune fasce di pubblico, in particolare agli studenti. Grazie sponsor, i biglietti non rappresentano quasi nulla rispetto al costo dell’organizzazione.

Ovviamente vogliamo andare oltre. L’amministratore delegato di Casa Event è d’accordo. Anche Mohamed Jouahri sottolinea l’ambizione di andare oltre. Se oggi la partnership risale a nove anni fa, vorremmo che fosse a lungo termine. È il caso anche del Consiglio regionale, alla prima esperienza con la Fondazione organizzatrice, nel quadro di un accordo triennale, che vorrebbe che l’evento abbracciasse pubblici diversi su tutto il territorio regionale.

Altra coincidenza non meno importante, Masrah Al Hay in programma quest’anno. Per un ritorno sulla scena, con il duo Ajil e Foulane, dopo vent’anni di “lontananza”, lo spettacolo “Sedina”, la cui prima è andata in scena recentemente, apre un nuovo ciclo. Nella vita della truppa certamente, ma questo numero 20 riguarda anche la Fondazione organizzatrice. Hai detto, coincidenza!

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