Mercoledì 2 ottobre, nella sala espositiva Odyssud, si è svolta l’inaugurazione della mostra di Pablito Zago. “Sono appassionato dei personaggi, delle maschere e degli esseri umani dietro i personaggi”, ha spiegato l’artista al sindaco, agli eletti e al pubblico presente. Alla domanda su cosa sia più importante nella sua “street art”, risponde senza esitazione che è il contesto “l’incontro è più importante dell’opera stessa: con i nuovi luoghi ho un nuovo target” dichiara.
Nato nel 1974 ad Avignone, Pablito Zago ha espresso la sua arte in diversi paesi, in particolare Messico, Birmania, Marocco, Estonia e Stati Uniti. “In questo momento sono particolarmente attratto dall’Africa e dal Senegal, sto anche lavorando con uno stilista senegalese su una linea di abbigliamento di cui oggi indosso una copia” precisa. Attratto dal disegno fin da giovanissimo, vede la sua mostra come un viaggio negli ultimi 10 anni in cui personaggi mascherati e umani hanno lasciato il posto agli alberi che camminano, un mondo in cui le piante acquatiche e spaziali scompaiono, lasciando al pubblico il compito di interpretare i messaggi sottostanti.
Più di 60 classi delle scuole di Blagnac avranno l’opportunità di scoprire queste opere durante le gite scolastiche, ha esultato il sindaco Joseph Carles, congratulandosi con le sue squadre che hanno collaborato con Odyssud e medialudo per poter allestire questa mostra. Per il grande pubblico che vuole venire ad ammirare l’universo colorato e geometrico di Pablito Zago, e rivisitare il mondo attraverso il suo prisma, la visita alla mostra è gratuita. È accessibile fino al 4 gennaio 2025 dal martedì al sabato dalle 14:00 alle 18:00 e nelle serate di spettacolo nel forum Odyssud.
Informazioni pratiche
Data :
Dal 24 ottobre al 25 gennaio
