Pubblicato lunedì 30 settembre 2024 alle 16:14
Dal 1° gennaio 2019, a seguito della 6a riforma dello Stato, le competenze legate al rimborso delle misure di aiuto alle persone a mobilità ridotta (automobili, ad esempio) ricadono interamente negli enti federati (Comunità, Regioni o Commissioni comunitarie). ). In RW è competente l’AVIQ (Agenzia per la Qualità della Vita).
Lara Kotlar, portavoce dell’AVIQ, ci conferma che i monopattini elettrici non sono rimborsati dall’AVIQ: “Se possiamo pagare una parte del saldo di un’auto elettronica, i modelli classificati come “scooter” infatti non rientrano nella nomenclatura del decreto del governo vallone del 2019. Si tratta di una commissione tecnica che valuta il valore aggiunto del processo. Ad esempio, non rimborsiamo nemmeno i bastoncini bianchi elettronici di ultima generazione. »
Supporto
Sul caso Myriam: “Capisco la sua esigenza di autonomia negli spostamenti, ma dobbiamo seguire il decreto del governo. In questo contesto, l’AVIQ aiuta le persone a rafforzare la propria autonomia a diversi livelli, compreso l’adattamento di un veicolo a motore. Siamo precedentemente intervenuti per la manutenzione e riparazione di uno dei suoi carrelli elettrici. Consiglio a questa signora, invece di rivolgersi alla sua mutua, di rivolgersi direttamente ad uno dei nostri uffici regionali, probabilmente qui a Charleroi, per avere una spiegazione completa. Ma purtroppo l’AVIQ non può farsi carico di tutti gli aiuti, non solo diamo assegni, ma accompagniamo anche le persone fino a quando non arriviamo a casa loro con specialisti come un ergonomo per esempio, per giudicare la necessità di un montascale »