Chi è d’Artagnan, questo pittore un po’ eccentrico di Tolosa che apre un “Atelier-Museo”?

Questo mercoledì 24 aprile, il pittore Pierre Cazaux, alias d’Artagnan, apre il suo Atelier Musée in rue Gamelsy, nel quartiere Saint-Cyprien di Tolosa. Nel corso della serata presenterà piccoli dipinti sulla Città Rosa e vari paesaggi, uccelli marini, scene di vita popolare, ritratti, caricature, cartoline da collezione, nonché i 5 volumi del suo libro autobiografico “La vita avventurosa del pittore Cazaux”.

50 anni di carriera

E quando si parla di avventura, possiamo dire che questo avventuroso guascone ne sa qualcosa. Pierre Cazaux, soprannominato d’Artagnan, di cui possiede l’audacia, l’eleganza e la stranezza, ha iniziato la sua carriera pittorica più di 50 anni fa, anche se, dice, “ho disegnato prima di sapere come scrivere”. Pittore di strada, ha viaggiato per il mondo con quasi un milione di ritratti e caricature al suo attivo. Autodidatta e esperto in tutte le tecniche, realizza i suoi schizzi sulle terrazze dei caffè sul mare.

Sebbene abbia incontrato e sperimentato lui stesso la povertà, ricorda con gioia i periodi prosperi in cui esponeva le sue opere in hotel di lusso, in Egitto, Marocco, Mauritius, Reunion o Martinica. Stabilito da una quindicina d’anni a Tolosa, ha tenuto mostre nella regione e oltre. In onore, ammette senza ipocrisia di preferire vendere i suoi quadri, e infatti ne ha venduti migliaia, sicuramente molto spesso a prezzi bassi, e quindi non è diventato ricco. Oggi, a 76 anni, Pierre Cazaux d’Artagnan vuole essere soprattutto un “pittore impegnato” con dipinti tematici in cui difende le cause che gli sono care, quelle delle donne, della natura o degli animali, tra le altre. Attualmente sta lavorando ad un’opera dedicata ai grandi umanisti e difensori del pianeta. Dipinti che non sono in vendita e intorno ai quali, da pittore libero e colto, vorrebbe poter tenere conferenze “per spiegarli ai giovani affinché possano prendere il sopravvento”.