Campionessa delle France Cadettes lo scorso gennaio, vincitrice delle prime due prove della Coupe de France Juniors a Nommay (Doubs) all'inizio dell'autunno, Lise Revol potrebbe senza dubbio sognare di dominare la categoria U19 in questa stagione. Ma da allora, la Provenzale ha rallentato leggermente. Assente a Pierric, si è accontentata di un 4° posto sabato, a Troyes, prima di finire seconda domenica dietro alla sua compagna di squadra Jeanne Duterne, sempre sul circuito dell'Aube (vedi classifica). Un doppio risultato del quale sembra comunque relativamente soddisfatta. “Nel complesso è stato un buon fine settimana, anche se speravo di vincere almeno una volta. Devo migliorare tecnicamente, lavorarci in allenamento perché ho commesso troppi errori”.
Sabato Lise Revol assicura di non aver potuto esibirsi al suo miglior livello. “In ognuno dei due round ho commesso diversi errori che mi sono costati la vittoria. Oggi (domenica) avevo ancora sensazioni migliori. Il freddo ieri mi ha davvero paralizzato, non mi sentivo bene, non ho avuto sensibilità per tutta la gara. Questa volta è andata davvero meglio, ho potuto dare quello che avevo per risalire fino al 2° posto”. Durante questo sesto round della Coupe de France, spiega di aver preso “un buon inizio” ma successivamente ha commesso subito due errori che gli hanno fatto perdere tempo prezioso, facendolo retrocedere temporaneamente al quarto posto. “Poi ho ripreso il mio ritmo, poco a poco, fino a guadagnare terreno e assicurarmi il secondo posto”.
Prima di questo incontro a Troia, Lise Revol aveva ottenuto il 12° posto al Campionato Europeo, in Spagna. “Non mi sentivo bene lì. Il circuito non mi è piaciuto, era troppo piatto, non c'era abbastanza tecnica né salite. Non ne conserverò nessun bel ricordo”.. Poi si è presa dai tre ai quattro giorni liberi prima di iniziare un nuovo ciclo. D'ora in poi la sua attenzione sarà rivolta all'inizio dei Mondiali, a Dublino. “Andrò un po' lontano perché non ho troppi punti UCI. Cercherò di risalire più posizioni possibile durante la gara”.
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