Il rischio di morte “prematura” è ancora più elevato negli uomini che nelle donne

Il rischio di morte “prematura” è ancora più elevato negli uomini che nelle donne
Il rischio di morte “prematura” è ancora più elevato negli uomini che nelle donne
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Parigi – Uno studio pubblicato su La Lancetta il mese scorso ha cercato di analizzare le differenze nelle principali cause di morbilità tra donne e uomini, di tutte le età e in tutte le regioni del mondo.

Sesso e genere influenzano la salute “, affermano subito gli autori dello studio, che presentano così la loro principale osservazione: gli uomini sono molto più colpiti dalle morti premature rispetto alle donne.

I ricercatori hanno quindi analizzato i dati diStudio sul carico globale delle malattie 2021confrontare i tassi di aspettativa di vita corretta per la disabilità (DALE) tra donne e uomini in relazione alle venti principali cause di morbilità tra le persone di età superiore a 10 anni.

Decine di cause di morbilità studiate

Il database in questione copre tutte le regioni del mondo, per un periodo che va dal 1990 al 2021. Tra le cause di morbilità troviamo, in particolare, Covid, traumi stradali, malattie cardiovascolari, disturbi depressivi e d’ansia, morbo di Alzheimer, malattie epatiche croniche malattie, disturbi muscoloscheletrici (DMS) e persino patologie polmonari.

I ricercatori hanno scoperto che gli uomini sono stati molto più colpiti, nel 2021, da disturbi che potrebbero causare morte prematura: Covid-19, incidenti stradali, malattie cardiovascolari, epatiche o respiratorie. D’altro canto, le donne sono più colpite da malattie croniche, come i DMS o anche da disturbi mentali e degenerativi, come il morbo di Alzheimer.

Le differenze tra i sessi sono rimaste stabili durante il periodo studiato, ma alcuni sviluppi restano notevoli. Pertanto oggi il diabete è ancora più diffuso tra gli uomini rispetto al 1990, mentre le donne sono, dal canto loro, più soggette a disturbi muscolo-scheletrici o a disturbi depressivi e ansiosi.

Le cause emergono fin dall’adolescenza

Seconda grande lezione da questo studio: le disuguaglianze di salute tra i sessi compaiono già nell’adolescenza, il che sottolinea, secondo i ricercatori, la necessità di fornire una risposta precoce ad alcuni di questi disturbi. Soprattutto perché si allargano con l’età.

La sfida ora è progettare, implementare e valutare metodi di prevenzione e trattamento delle principali cause di morbilità e mortalità prematura che tengano conto del sesso e del genere, fin dalla più tenera età e all’interno di popolazioni diverse.», Spiega Luisa Sorio Flor, dell’Università di Washington, che ha coordinato lo studio. Un simile approccio consentirebbe soprattutto di intervenire tempestivamente e di fornire risposte adeguate per prevenire la comparsa o l’aggravarsi di alcuni problemi di salute.

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