Influenza, Covid-19… Quattro domande sulla campagna di vaccinazione lanciata questo martedì

Influenza, Covid-19… Quattro domande sulla campagna di vaccinazione lanciata questo martedì
Influenza, Covid-19… Quattro domande sulla campagna di vaccinazione lanciata questo martedì
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Martedì 15 ottobre il Ministero della Salute lancia la campagna di vaccinazione 2024 contro l’influenza stagionale e il Covid-19.

Chi è interessato? Con quali vaccini? Dove far somministrare le dosi?

TF1info fa il punto per te.

Eccoci di nuovo a fare un giro. Il Ministero della Salute lancerà questo martedì la vaccinazione contro l’influenza stagionale e il Covid-19, con l’avvicinarsi dell’inverno. Per queste due malattie, più di 17 milioni di francesi sono invitati a proteggersi per limitare il rischio di forme gravi, ricoveri o addirittura di morte. Ecco tutto quello che devi sapere.

Chi è interessato?

Per questa doppia campagna vaccinale la popolazione è divisa in più categorie. Innanzitutto ci sono le persone direttamente invitate a vaccinarsi. Questi sono principalmente i più vulnerabili: “persone di età pari o superiore a 65 anni, persone affette da malattie croniche, donne incinte e persone con grave obesità”elenca la dottoressa Sarah Sauneron, vicedirettrice generale della sanità. Ciò riguarda 17,2 milioni di francesi, per i quali il vaccino è interamente coperto dall’assicurazione sanitaria.

Non sono gli unici. “La vaccinazione è consigliata anche a chi sta intorno a queste persone” così come per gli operatori sanitari e l’aiuto domiciliare alle persone a rischio, indica Sarah Sauneron. Più in generale, “chiunque desideri vaccinarsi al di fuori di questo quadro può farlo”anche se non è il pubblico di destinazione. Tuttavia, per il Covid-19, l’ultima vaccinazione o infezione dal virus deve avere almeno sei mesi, periodo ridotto a tre mesi per chi ha più di 80 anni.

Con quali vaccini?

Per quanto riguarda l’influenza stagionale, la Francia ha ordinato tre diversi vaccini, adattati al ceppo in circolazione. Possono essere utilizzati “indifferentemente”assicura il dottor Sauneron. Sono state ordinate circa 12,5 milioni di dosi.

D’altronde, per il Covid-19 non esistono più i diversi vaccini emersi progressivamente nel corso della pandemia. Verrà utilizzato solo quello di Pfizer/BioNTech. La Francia riceverà un totale di 13,9 milioni di dosi, di cui 1,7 già ordinate dalle farmacie prima dell’inizio della campagna. “In caso di maggiori necessità si potrà attivare un meccanismo di pre-prenotazione delle dosi”precisa il vicedirettore generale della Sanità. Questo vaccino è adattato anche al ceppo circolante, JN.1.

Possono essere eseguiti contemporaneamente e dove?

Per effettuare entrambi i vaccini non è necessario recarsi più volte da un infermiere, un medico, un farmacista o un’ostetrica, tutte queste professioni hanno la capacità di somministrare le dosi. “La doppia vaccinazione può essere effettuata contemporaneamente”dice il dottor Sauneron. “Nel caso della vaccinazione in due fasi non c’è una scadenza minima da rispettare” tra le prime due dosi di ciascun vaccino.

Lo Stato intende comunque effettuare questa doppia vaccinazione “una nuova abitudine, un riflesso per entrare nell’inverno”spiega la dottoressa Geneviève Motyka, medico della Cassa nazionale di assicurazione malattia. “È una protezione invernale essenziale per le persone a rischio. Entrambe le vaccinazioni hanno lo stesso livello di importanza, necessità e facilità di esecuzione”.

Quale procedura?

La maggior parte delle persone chiamate a vaccinarsi l’hanno ricevuta nelle ultime settimane “un buono di cura” per posta. È questo documento che permette di recarsi da un operatore sanitario per farsi vaccinare senza pagare un solo centesimo. Alla fine di novembre è previsto un sistema di promemoria via e-mail e SMS per i francesi interessati dalla vaccinazione che non hanno ancora compiuto il passo.

Dovrebbero essere piuttosto numerosi, se venissero confermati i dati degli anni precedenti. “La copertura vaccinale per gli over 65 contro l’influenza è diminuita (54% nel 2023, contro quasi il 60% nel 2020), è allarmante”preoccupa la dottoressa Caroline Semaille, direttrice generale della Sanità pubblica francese. “Anche il calo della copertura vaccinale tra gli operatori sanitari è allarmante”.

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Questa tendenza non è stata però confermata per il Covid-19: l’anno scorso era stato vaccinato il 30% degli over 65 (e il 36,9% degli over 80), contro il 25% di un anno prima (25,5% per gli over 80). Cosa sarà quest’anno? Primi elementi di risposta nelle prossime settimane…


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