Influenza e Covid-19: una campagna vaccinale congiunta

Influenza e Covid-19: una campagna vaccinale congiunta
Influenza e Covid-19: una campagna vaccinale congiunta
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Vaccinazione congiunta contro l’influenza stagionale e contro il Covid-19

Il virus dell’influenza si manifesta solitamente da ottobre a marzo. Poiché cambia ogni anno, è essenziale proteggersi vaccinandosi ogni anno. Poiché il virus Covid-19 circola nello stesso periodo autunnale, è consigliabile vaccinarsi contro questi 2 virus diversi.

Per limitare le consultazioni con il professionista di vostra scelta che effettuerà le iniezioni, si consiglia di effettuare le vaccinazioni lo stesso giorno in 2 siti separati (ad esempio, un vaccino in ciascun braccio lo stesso giorno). L’esperienza di lunga data in materia di vaccinazioni dimostra che la co-somministrazione di diversi vaccini non è pericolosa per il paziente e non ne compromette l’efficacia.

Inoltre, non esiste un limite temporale particolare da rispettare tra le due vaccinazioni se non possono essere effettuate nello stesso giorno.

Perché vaccinarsi?

In alcuni casi, l’influenza può progredire fino a complicazioni gravi che possono richiedere il ricovero in ospedale o portare alla morte, soprattutto nelle persone a rischio. Le complicazioni dell’influenza colpiscono soprattutto le persone di 65 anni e più e le persone affette da alcune malattie croniche (cardiache, polmonari, metaboliche, ecc.) o immunocompromesse, indipendentemente dalla loro età. Le donne incinte hanno anche un rischio maggiore di complicazioni respiratorie.

In media, Public Health France stima che circa 9.000-10.000 decessi all’anno in Francia siano direttamente o indirettamente attribuibili (superinfezioni, scompenso di malattie croniche) all’influenza (periodo di studio: dal 2011-12 al 2019-20). Oltre il 90% delle persone la cui morte è attribuibile all’influenza ha 65 anni o più e quindi può essere vaccinata. Anche se non sempre previene la malattia, la vaccinazione riduce il rischio di complicazioni gravi o di morte.. Si stima che la vaccinazione antinfluenzale possa prevenire in media più di 2.000 decessi ogni anno.

Dal 2019 abbiamo assistito a ondate successive di epidemie di Covid-19 legate in particolare alla comparsa di nuove varianti. Secondo l’OMS, più di 38,5 milioni di infezioni e più di 160.000 decessi sono attribuibili a questi virus. Anche qui i casi gravi colpiscono soprattutto i più vulnerabili: tra le segnalazioni di casi gravi di Covid-19 ricoverati in terapia intensiva, oltre il 60% aveva 65 anni e più. Tra i casi per i quali è stato fornito lo stato vaccinale, il 93% non era stato vaccinato contro il Covid-19 da meno di 6 mesi (dati Public Health France).

Vaccinazione contro l’influenza stagionale e contro il Covid-19: per chi?

La vaccinazione è uno dei modi più efficaci per proteggere le persone vulnerabili dall’influenza.

Le persone destinatarie della vaccinazione contro il Covid-19 sono le stesse destinatarie delle raccomandazioni sulla vaccinazione antinfluenzale. Tuttavia, Anche le persone con disturbi psichiatrici, demenza o sindrome di Down sono destinatarie della vaccinazione solo contro il Covid-19.

Pertanto la vaccinazione è fortemente consigliata alle seguenti persone:

  • Persone di età pari o superiore a 65 anni;
  • Donne incinte (dal primo trimestre di gravidanza);
  • Persone, compresi bambini di età pari o superiore a 6 mesi, affetti da determinate malattie croniche o immunocompromessi;
  • Persone obese con indice di massa corporea maggiore o uguale a 40;
  • Persone che soggiornano in un istituto di cura o in un istituto di accoglienza medico-sociale;
  • Quelli che circondano i bambini sotto i 6 mesi sono a rischio di grave influenza;
  • L’entourage delle persone immunocompromesse;
  • Professionisti in contatto regolare e prolungato con persone a rischio di influenza grave;
  • Equipaggi di cabina di navi da crociera e aerei e personale dell’industria dei viaggi che accompagna gruppi di viaggiatori (guide), nonché professionisti del settore suinicolo e avicolo (al fine di evitare la comparsa di nuovi virus influenzali).

Le persone non interessate dalle raccomandazioni possono essere vaccinate contro l’influenza a proprie spese. Questa vaccinazione può essere offerta anche a tutti i bambini dai 2 ai 17 anni, secondo il parere dell’Alta Autorità della Sanità (HAS).

Come vaccinarsi?

Il vaccino antinfluenzale, così come quello contro il Covid-19, può essere effettuato da un medico, ma anche da un infermiere, un farmacista o un’ostetrica le cui competenze sono state recentemente ampliate. Farmacisti e infermieri possono prescrivere e somministrare tutti i vaccini previsti dal programma vaccinale, a partire dagli 11 anni di età, ad eccezione dei vaccini vivi attenuati nelle persone immunocompromesse.

Diversi testi normativi dovrebbero presto ampliare le competenze di farmacisti territoriali, ostetriche e infermieri in materia di vaccinazione contro il Covid-19 nel diritto comune (escluse le misure eccezionali previste dalle disposizioni relative allo stato di emergenza sanitaria e che ancora oggi si applicano in attesa futura abrogazione).

Quindi, il farmacisti e infermieri potranno prescrivere e somministrare il vaccino contro il Covid-19 alle persone anziane 5 anni e oltreoggetto o meno delle raccomandazioni.

Il vaccino antinfluenzale

Per la campagna vaccinale 2024-2025 sono disponibili 3 vaccini antinfluenzali: Vaxigrip Tetra®, Influvac Tetra®et Fluarix tetra®.

Il vaccino antinfluenzale è coperto al 100% per le persone a rischio, quelle sopra indicate, e rimborsato al 65% per i bambini dai 2 ai 17 anni. Gli interessati ricevono un buono dell’assicurazione sanitaria che permette loro di ritirare gratuitamente il vaccino in farmacia.

Il vaccino contro il Covid-19

Il vaccino contro il Covid-19 può essere somministrato almeno 6 mesi dopo l’ultima iniezione o infezione. Questo periodo è ridotto a 3 mesi per le persone immunocompromesse.

Il programma vaccinale è semplificato per le persone di età superiore ai 5 anni, indipendentemente dallo stato vaccinale: viene somministrata una sola dose di vaccino. I bambini di età compresa tra 6 mesi e 4 anni che non sono stati vaccinati e non hanno una storia di infezione riceveranno 3 dosi (le prime 2 dosi distanziate di 21 giorni l’una dall’altra e la 3a dose, 8 settimane dopo la seconda dose).

Le autorità sanitarie raccomandano, per questa stagione, l’uso preferenziale del vaccino mRNA adattato alle varianti JN.1 circolanti. Per saperne di più sui vaccini contro il Covid-19.

Il vaccino contro il Covid-19 è coperto al 100% per tutti.

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