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– Alcune famiglie potrebbero provare ad usufruire di tre settimane consecutive di congedo nel mese di maggio
Il mese di maggio offre una rara opportunità alle scolaresche della zona B, in vacanza dal 19 aprile al 6 maggioapprofittare di tre settimane consecutive di ferie. Infatti, saltando lunedì 6 e martedì 7 maggio, gli studenti potranno allineare il proprio congedo ai giorni festivi dell’8 maggio e dell’Ascensione, nonché a quelli un “ponte” previsto dalla Pubblica Istruzione venerdì 10 e sabato 11 maggio. Una tentazione per le famiglie che desiderano prolungare la propria vacanza. I nostri colleghi di La voce del Nord ha sollevato la questione di quale sia il rischio per i genitori che non mandano i propri figli a scuola all’inizio delle vacanze di Pasqua.
Dal punto di vista giuridico, la scuola è obbligatoria dai 3 ai 16 anni e i genitori devono garantire la presenza del figlio, pena sanzioni. Il Codice dell’Istruzione prevede motivi legittimi per i quali è autorizzata l’assenza di un bambino, come la malattia del bambino o di una persona cara, o un importante ricongiungimento familiare. Se i genitori non informano la scuola dell’assenza del figlio, possono essere applicate sanzioni. Tuttavia, è raro che vengano adottate misure repressive per alcuni giorni di assenza.
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Multa da 135 euro
In caso di assenteismo ripetuto e ingiustificato, i genitori possono essere convocati dal responsabile dell’istituto, oppure dal Direttore accademico dei Servizi Educativi Nazionali (DASEN). Si possono inviare diffide ai genitori e, in ultima istanza, si può imporre loro una multa di 135 euro. Gli studenti non possono essere sanzionati per un’assenza imputabile ai genitori.
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