Ti siedi per ore al lavoro ogni giorno? Attenzione alla sindrome del gluteo morto

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Novità editoriali

Pubblicato il

2 ott. 2024 alle 15h11

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È l’eredità di una vita sedentariaglutei avvitati su una sedia da ufficio. Lo chiamano gli esperti “sindrome del sedere morto”o amnesia glutea.

Un problema di salute che riguarda i muscoli glutei, costituiti dal massimo gluteo, medio gluteo e minimo gluteo.

A cosa servono i muscoli glutei?

Sono coinvolti nella maggior parte dei movimenti del corpo. “Assorbono lo shock quando fai un passo o quando cammini o corri”, spiega ai media irlandesi RTE Dr Kenneth Monaghan, fisioterapista muscolo-scheletrico.

Sono anche responsabili del controllo del bacino e di alcuni movimenti della schiena, quindi lavorano continuamente, soprattutto quando sei in piedi o svolgi attività da seduto.

Il dottor Kenneth Monaghan
Fisioterapista muscolo-scheletrico

I muscoli glutei stabilizzano le anche, consentono il movimento delle gambe, formano una base per la colonna vertebrale e stabilizzano il bacino e il tronco.

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Perché si verifica la sindrome del sedere morto?

“Se i glutei fossero davvero morti, non saremmo in grado di alzarci in piedi”, riassume per il New York Times Jane Konidis, specialista in medicina fisica e riabilitazione presso la Mayo Clinic (Cleveland, Stati Uniti).

Ma alla fine stare seduto costantemente indebolire i muscoli glutei. Non sufficientemente sollecitati, “dimenticano” i loro ruoli e come svolgerli o sono più lenti ad agire.

“Non stiamo parlando di stare seduti per un solo giorno per qualche ora; stiamo parlando di persone che nel corso della loro vita siedono costantemente alla scrivania davanti allo schermo del computer per giorni, settimane e mesi”, aggiunge Kenneth Monaghan.

Quali conseguenze?

All’inizio non ce ne rendiamo conto, perché gli altri muscoli compensano. Ma questo finisce per causare dolori alla parte bassa della schiena, in particolare alle anche e alle ginocchia, anche nelle persone attive e allo stesso tempo troppo sedentarie.

Oltre al dolore, la disfunzione dei muscoli glutei può portare a lesioni, come strappi ai muscoli posteriori della coscia, sciatica, artrite alle ginocchia o problemi al disco.

“La debolezza muscolare può anche comprimere, tirare o pizzicare i nervi, portando a intorpidimento associata alla sindrome del sedere morto”, osserva il dottor Andrew Bang, chiropratico della Cleveland Clinic.

Soffri di amnesia dei glutei?

A volte difficili da percepire, diverse tecniche possono aiutarti a sapere se soffri di a amnesia dei glutei. Sostenetevi su una gamba poi trasferite il peso sulla gamba che era inattiva, dovreste sentire un rassodamento del gluteo medio e massimo gluteo.

Se non lo senti o se devi ripetere il movimento più volte prima di sentirlo, probabilmente ce l’hai.

Un’altra tecnica: sdraiati sulla schiena, sollevare i fianchi da terra utilizzando i muscoli glutei; se non avverti un leggero bruciore ai glutei, ma ai muscoli posteriori della coscia, è perché i primi non si attivano e sono i secondi a fare tutto il lavoro.

Come aiutare i glutei a recuperare la memoria?

Per aiutare i tuoi glutei a ritrovare la memoria, puoi farlo diversi eserciziraccomandato dal Dr. Andrew Bang:

  • Sdraiato sul lato sinistro, solleva la gamba destra da 15 a 20 volte, con l’alluce rivolto verso il pavimento. Ripeti, questa volta sdraiato sul fianco destro.
  • Sdraiato sul lato sinistro, entrambe le ginocchia piegate, i piedi che si toccano, solleva il ginocchio destro verso il soffitto, da 30 a 40 volte. Fai la stessa cosa sul lato destro.

Anche i plank laterali, i ponti dei glutei e gli squat divisi possono risvegliare i muscoli dei glutei.

E per prevenire il problema, restate alzati il ​​più a lungo possibile durante la giornata, ad esempio durante una conversazione telefonica o mentre pensate.

Puoi anche optare per una scrivania che ti permetta di alternare la postura seduta/in piedi o scambiare la sedia con una palla svizzera. Tieni presente che anche una buona sedia ergonomica non ti proteggerà dalla sindrome del sedere morto.

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