Colera: confermati i primi tre casi “autoctoni” a Mayotte

Colera: confermati i primi tre casi “autoctoni” a Mayotte
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A Mayotte sono stati identificati tre casi di colera “indigeno”.

Sul posto sarà aperto un centro di screening e sabato arriveranno 20 medici e infermieri come rinforzi.

I controlli sanitari alle frontiere sono stati rafforzati.

I primi tre casi di colera “indigeno” sono stati identificati a Mayotte, dove da metà marzo erano stati registrati dieci casi importati tra migranti provenienti soprattutto dalle vicine Comore, ha annunciato venerdì 26 aprile l’Agenzia sanitaria regionale (ARS). I tre pazienti sono una donna, un uomo e un neonato, senza alcun legame biologico tra loro. “Stanno bene”ha indicato Olivier Brahic, direttore generale dell’ARS.

Questi casi, i primi derivanti da una contaminazione interna nel dipartimento dell’Oceano Indiano, furono “identificato nel comune di Koungou”, a nord di Mamoudzou, ha detto Olivier Brahic in una conferenza stampa.Più probabilmente” essendo che questi pazienti sono stati contaminati da “una persona malata (che) non si è presentata al Samu“, Lui continuò.

Rinforzi dei caregiver e dosi aggiuntive di vaccino

“Non c’è natura epidemica al momento ma una situazione particolare che richiede una sorveglianza rafforzata”ha assicurato, indicando che le autorità stavano mettendo in atto “Misure per identificare i contatti, sottoporli ad antibiotici” e organizzato “la vaccinazione degli abitanti di questa zona”. Allo stesso tempo, sarà aperto un centro di screening sul posto e sabato arriveranno a Mayotte 20 medici e infermieri come rinforzi.

Per prevenire la diffusione della malattia nel dipartimento d’oltremare, l’ARS ha implementato a febbraio un protocollo in più fasi. “L’obiettivo è soffocare eventuali focolai di epidemia recandosi sul posto per disinfettare la casa e identificare i casi di contatto a cui somministrare cure antibiotiche”, precisa Olivier Brahic. Poi le squadre vaccinano “ad anelli”, ampliando progressivamente l’area interessata intorno all’abitazione del malato di colera. In totale sono state vaccinate 1.000 persone nel territorio, dove sono conservate 4.000 dosi. Dalla prossima settimana dovrebbero essere aggiunte alle riserve 2.600 dosi.

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Prima di questi tre casi, dieci erano stati confermati a Mayotte, il primo il 18 marzo. Il 10 aprile l’ARS ha confermato quattro nuovi casi di migranti irregolari arrestati in mare. Secondo la polizia si tratta di persone originarie della Repubblica Democratica del Congo (RDC). “probabilmente passato per le Comore”.


Axel GIUGNO

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