Giappone | Città per nascondere la vista del Monte Fuji per evitare il turismo eccessivo

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(Tokyo) Una piccola cittadina giapponese vicino al Monte Fuji ha deciso di erigere un’alta recinzione per fermare l’afflusso di turisti stranieri, che a volte mostrano cattive maniere, in un luogo molto frequentato per fotografare il famoso vulcano.


Inserito alle 6:37

La città di Fujikawaguchiko prevede di iniziare la prossima settimana la costruzione di una rete alta 2,5 metri e lunga 20 metri.

“È deplorevole che siamo costretti a farlo, perché alcuni turisti non rispettano le regole”, ha spiegato venerdì all’AFP uno dei funzionari della città, lamentandosi in particolare dei rifiuti abbandonati dai turisti o di ulteriori violazioni del codice della strada.

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FOTO CARLOS PEREZ GALLARDO, REUTERS

Si tratta dell’ultima decisione shock presa in Giappone per combattere gli effetti dell’overtourism, dopo la recente chiusura di alcuni vicoli nel quartiere delle geishe a Kyoto, o l’accesso a pagamento e limitato al Monte Fuji da quest’estate.

Più di tre milioni di visitatori stranieri sono entrati in Giappone a marzo, un record mensile assoluto per il Paese, che era stato a lungo chiuso al turismo internazionale durante la pandemia di COVID-19.

Il Monte Fuji, la vetta più alta del Giappone (3776 m), può essere fotografato da molte località di Fujikawaguchiko o altrove.

Ma il punto di vista che verrà ostruito è particolarmente ambito da alcuni turisti, perché appare sullo sfondo dietro un minimarket Lawson, una catena onnipresente nell’arcipelago.

A causa di questo accostamento visivo, “la reputazione di questo luogo, molto giapponese, si è diffusa sui social network, rendendolo un luogo popolare per la fotografia”, ha spiegato un funzionario della città intervistato dall’AFP, che ha chiesto l’anonimato.

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FOTO PHILIP FONG, AGENCE FRANCE-PRESSE

Dopo il fallimento delle campagne di prevenzione, con segnaletica e perfino agenti di sicurezza, il comune ha deciso di ricorrere a mezzi maggiori, come ultima risorsa.

Questa decisione mira anche a proteggere una clinica odontoiatrica vicina, il cui parcheggio è sotto attacco e che ha addirittura trovato turisti che salivano sul tetto per scattare foto, secondo il funzionario comunale, che precisa che questa misura radicale sarà mantenuta finché la situazione non migliorerà .

Il problema dell’eccessivo turismo e dei suoi danni all’ambiente ha recentemente portato Venezia in Italia a far pagare 5 euro per l’ingresso alla città, patrimonio mondiale dell’UNESCO.

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