Scott Brauer/Zuma-REA
DECRITTO – Dopo averci liberato del Covid-19, l’RNA messaggero promette di curare milleuno dei nostri disturbi più ostinati. Progresso che dipende dalla ricerca, da massicci investimenti finanziari ma anche dalle future decisioni dei tribunali.
Questo articolo proviene da “Figaro Magazine”
A quattro anni dalla comparsa del Covid-19 e dall’introduzione nel nostro linguaggio comune di un termine così tecnico come RNA messaggero, pensavate forse che appartenesse al passato? Tuttavia, è parte integrante del futuro della medicina moderna. “Penso che l’RNA messaggero verrà utilizzato contro il cancro? SÌ. Penso che avremo un enorme impatto sulla cardiologia, rendendo potenzialmente possibile la rigenerazione del tessuto cardiaco dopo un infarto? SÌ. A parlare è Stéphane Bancel, direttore generale di Moderna.
Questo francese laureato in ingegneria chimica e biomolecolare all’École centrale di Parigi lascia la Francia e il gruppo bioMérieux di Lione per quella che, all’epoca, era solo una start-up americana tra migliaia di altre, che non hanno mai commercializzato alcun prodotto ma che intuiscono l’importanza di questa tecnologia. È il progresso di Moderna in questo ambito che consente, tre giorni…
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