Durante il lockdown della primavera 2020, ha dichiarato parzialmente disoccupati i suoi dipendenti… anche se stavano ancora lavorando. L’ex presidente fondatore di Comptoirs de la Bio è stato condannato martedì 23 aprile 2024 dal tribunale di Montauban (Tarn-et-Garonne) a dieci mesi di carcere, indica l’AFP.
Philippe Bramédie, 52 anni, è stato riconosciuto colpevole di frode, multato di 45.000 euro e interdetto definitivamente dalla gestione di un’impresa. Il tribunale, la cui decisione era stata riservata, ha seguito le richieste formulate dal pubblico ministero durante il processo del 13 febbraio. L’imputato dovrà inoltre far pubblicare la presente decisione giudiziaria per un anno sul sito web del Ministero del Lavoro, a proprie spese.
€ 114.000 indebitamente percepiti
Dichiarando parzialmente disoccupati i suoi dipendenti tra metà marzo e fine maggio 2020, la sua azienda, con sede a Montauban, aveva ricevuto 114.000 euro. Ma Urssaf ha osservato che i dipendenti in realtà lavoravano 35 ore settimanali, invece delle due ore giornaliere consentite in questo scenario.
In tribunale, il fondatore di Comptoirs de la Bio, franchising di 150 marchi acquistato nel 2022 dal gruppo Intermarché, ha negato categoricamente i fatti. Non è chiaro se il 50enne abbia intenzione di ricorrere in appello.
