in difficoltà finanziarie, il club di Judo deve affrontare delle scelte

in difficoltà finanziarie, il club di Judo deve affrontare delle scelte
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Giovedì 28 marzo 2024 si sono svolte, con qualche mese di ritardo rispetto al calendario abituale, due assemblee generali – ordinaria e straordinaria – del Judo-club di Mauzéen, sotto la direzione del presidente, Frank Pino Cortès, accompagnato dalla sua squadra.

Creato 33 anni fa, il club, dopo anni prosperi, sta soffrendo, come molte associazioni, i tormenti legati al Covid-19. Da circa 230 licenziatari prima del 2020, il numero è sceso a 176, tutte le età messe insieme, nelle sezioni di judo e jujitsu. Se sono presenti i giovani judoka con buoni progressi per i più piccoli (primi bambini, neonati e pre-pulcini), al contrario, è in peggioramento il rinnovo delle patenti dai più piccoli (10 anni) ai cadetti.

Sono state addestrate circa 70 cinture nere

Dal punto di vista sportivo i risultati sono ampiamente all’altezza. Dalla sua creazione, il club di Mauzéen ha formato circa 70 cinture nere, con Julien Vinolo istruttore sportivo da 16 anni che, all’inizio della stagione, ha fatto sapere la sua intenzione di partire verso altri orizzonti. Anche gli altri club appartenenti al gruppo datore di lavoro (Plaine de Courance, Frontenay-Rohan-Rohan, Mauzé-sur-le-Mignon) sono colpiti dalla partenza del loro insegnante. Simon Rey-Sourdey è il secondo educatore e arbitro del club. Il calo dei membri ha provocato un deterioramento della situazione finanziaria.

Trova l’equilibrio finanziario

Tra le decisioni prese per ritrovare l’equilibrio finanziario figurano l’uscita del Dan 79 – al quale si era avvicinato nel 2016 – la chiusura del tratto di Vanneau e il trasferimento dei judoka a Mauzé. Altre scelte arriveranno: si pensa alla condivisione con altri club (Aiffres, Beauvoir-sur-Niort) in termini di risorse.

Si tratta di trovare soluzioni con la volontà di farlo concentrarsi nuovamente sul judo ricreativo, senza lasciare da parte la competizione. Siamo fortunati ad avere Simon. Non abbiamo altra scelta se non quella di prendere le decisioni necessarie per raggiungere l’equilibrio finanziario. Ringraziamo i nostri partner, Comuni e sponsor che ci hanno sempre sostenuto e accompagnato”, sottolinea il presidente.

Per quanto riguarda l’assemblea generale straordinaria, si trattava della conformità degli statuti e dei regolamenti interni con la Federazione francese di Judo e discipline affini.

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