PISTOLA: Hombres – Rivista di Metal Obs

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Lanciato nel 1987, Gun è uno dei riferimenti hard rock degli anni ’90 da conoscere quando il genere iniziò a declinare con lo sviluppo del cosiddetto rock “alternativo”. Trent’anni dopo il loro album Spavalderia e il loro successo mondiale “Word Up”, gli scozzesi sono tornati in forze con il loro nono album in studio intitolato Uomini. Il primo vero sforzo da allora Piaceri preferitila loro ultima pubblicazione del 2017, Uomini mette a disposizione di appassionati e neofiti tredici buoni titoli in linea con la discografia del quintetto di Glasgow. Siamo quindi su fondamenta solide e dure. L’apertura “All Fired Up” dà bene il tono, con un combo basso/batteria pazzesco, e una chitarra dal suono molto incisivo. Il brano strizza l’occhio al periodo delicato, ma a volte benefico, del covid -19 dal punto di vista creativo.

Seguono brani più allegri: rock’n’roll puro di “Boys Don’t Cry” e “Take Me Back Home”, che sanno essere pop con un tocco di modernità, come anche su “You Are What I Need”… Non mancano anche ballate carezzevoli, tipicamente hard rock, come “Falling” o anche “A shift in time”, che chiude l’album. Menzione speciale all’oscuro “Lucky Guy” che dà il posto d’onore ad un basso micidiale!

Da notare le bellissime partecipazioni a cori quasi gospel eseguiti da Beverley Skeete (Elton John, Chaka Khan, Johnny Cash), sua figlia Sarah-Jane Skeete (Robbie Williams, Kylie Minogue, Bill Wyman) e Mary Pearce (Primal Scream, Lionel Ritchie, Chaka Khan – anche!) per un gradito tocco blues o addirittura pieno di sentimento! Un album senza pretese né eroi, per l’hard rock scozzese prodotto da Simon Bloor (Trevor Horn) e mixato da Daryl Thorpe (Foo Fighters), un genere musicale ancora molto popolare nel 2024! [Marie Gazal]

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