Secondo il quotidiano Tribune, l’incontro con la stampa sarà un vantaggio per la Federazione Nazionale dei Panificatori del Senegal e il Regroupement des bakers du Senegal per affrontare i problemi incontrati dal settore della panificazione dopo il calo del prezzo del pane il 21 giugno. 2024, decretato dalle nuove autorità.
A tal fine, nonostante diversi tentativi di dialogo e di valutazione della situazione, il silenzio dello Stato costringe le parti interessate ad affrontare diverse sfide cruciali tra cui la massiccia chiusura dei panifici, riferisce il giornale.
“Abbiamo assistito alla chiusura di molte panetterie in tutto il Paese, con gravi ripercussioni sull’economia locale e sulla comunità”, hanno lamentato.
Tra i problemi c’è l’aumento dei costi di produzione con l’indisponibilità del gasolio, l’aumento insostenibile dell’energia elettrica e del lievito che, secondo loro, rappresenta un peso aggiuntivo per il nostro settore già in difficoltà.
“Invitiamo quindi i rappresentanti della stampa a partecipare a questa conferenza stampa per comprendere meglio le importanti questioni che affronta il settore della panificazione e trasmettere queste informazioni al grande pubblico”, ha affermato Amadou Gaye, presidente della Federazione Nazionale dei Panificatori del Senegal. .