Thierry Beccaro ha avuto un'infanzia difficile. Nella sua autobiografia Sono nato a 17 annicosì come nel suo adattamento cinematografico, l'ex conduttore di Movimento racconta di essere stato vittima di abusi quando era bambino. Un padre violento, una madre “in negazione”, un ragazzino traumatizzato per tutta la vita…
Invitato sul set di Jordan de Luxe questo martedì 3 dicembre, l'attore ha parlato di questo periodo doloroso. “È molto commovente per me vedere questa foto, perché sto sorridendo”dice con la voce tremante. Sullo schermo appare una foto di se stesso da giovane, in bianco e nero. “Quando ho mostrato queste foto a mia moglie, le ho detto: 'ma è incredibile, guarda tutte queste foto,
Sorrido sempre'. Mia moglie ha risposto: “È perché eri più forte di così”. Sono rimasto molto commosso”.ricorda.
Thierry Beccaro: i suoi ricordi di Natale
Quando era ancora piccolo, Thierry Beccaro non aveva mai vissuto veramente la magia del Natale.
“Non ho ricordi meravigliosi”scivola. Proprio da adulto, grazie a questi bambini, ha potuto riscoprire questo periodo magico. “Sono stati i miei figli a ristabilire una sorta di verità. Penso che i Natali li ho vissuti un po' per procura, nella mia testa, attraverso le canzoni, i libri, qualche film…”, aggiunge.
Durante l'intervista, l'attore 68enne ha parlato anche degli altri membri della sua famiglia, che hanno chiuso un occhio durante tutti questi anni di abusi. “È ancora una volta silenzio. Nel film, se fate attenzione, l'attrice che interpreta mia madre nega un po'.”spiega.
Thierry Beccaro: “Avrei voluto che mi chiedesse perdono”
Egli continua: “Come la famiglia, come forse era mia zia… Quando diceva: 'ma perché hai tagliato i ponti con noi Thierry? È perché hai avuto successo? Hai la testa grande?'. La vedi così Me?
Sono dovuto scappare.”
“Queste persone non potevano non saperlo, ma eravamo negli anni ’60 e ’70…”sbottò. Quando sua madre è morta poco tempo fa, Thierry Beccaro lo ha accompagnato, senza rancore, con gentilezza e generosità. Quanto a suo padre, si aspettava solo una cosa da lui… “Avrei voluto che mi chiedesse perdono”, conclude emozionato.