Oltre ad essere il suo allenatore sportivo, Cristiano Ronaldo infonde anche buoni valori a suo figlio. Questa volta ha deciso di insegnarle una nuova lezione sul duro lavoro.
Per fare questo, Cristiano Ronaldo ha portato suo figlio a Lisbona, la città in cui è cresciuto. Nello specifico, lo portò nella stanza in cui viveva quando aveva 12 anni. Suo figlio non è tornato lì.
« Ho mostrato a mio figlio il posto in cui vivevo a Lisbona quando avevo 12 anni. Volevo che vedesse dove sono cresciuto.
Quando ha visto la stanzetta dove dormivo, mi ha detto: ‘Davvero abitavi qui, papà?’ Non poteva crederci. I giovani pensano che tutto sia facile a questo mondo. Qualità della vita, case, automobili, vestiti… Pensano che tutto cada dal cielo come se nulla fosse successo.
Cerco di far capire a mio figlio che queste cose non si ottengono solo con il talento ma soprattutto con il duro lavoro. Con duro lavoro e determinazione puoi ottenere tutto ciò che desideri.
Questo è quello che cerco di instillare in mio figlio e nei giovani che incontro.“, ha confidato il capocannoniere della Champions League.
Va ricordato che lo Sporting Lisbona ha reso omaggio al suo ex giocatore, Cristiano Ronaldo, svelando una terza maglia speciale per la stagione 2024/2025.
Il completo è caratterizzato dall’iconico numero 7, sinonimo dell’illustre carriera del calciatore portoghese.
La maglia nera, ornata con accenti dorati, è un giusto tributo alla carriera di Cristiano Ronaldo, evidenziando i suoi numerosi successi in club tra cui Manchester United, Real Madrid e Juventus.
“Ci sono numeri che lasciano una leggenda: il prossimo numero 7 potresti essere tu!
In onore di Cristiano vi invitiamo a indossare la maglia n.7, la terza divisa della stagione 2024/2025“, ha detto lo Sporting Lisbona.
Da sottolineare che Ronaldo non ha indossato la maglia numero 7 durante la sua breve permanenza allo Sporting.
Tuttavia, la decisione del club di onorarlo con questa maglia speciale sottolinea il suo impatto nel mondo del calcio.
La mossa arriva tra le speculazioni sul futuro di Cristiano Ronaldo, il cui contratto con Al-Nassr scade quest’estate.
Tra le voci su un potenziale ritorno allo Sporting, la mossa del club portoghese è vista come una mossa strategica per attirare il leggendario attaccante.