20 anni di “Rock Story”: “Era importante festeggiare in Quebec” – Jean Ravel

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Il creatore dello spettacolo Storia della rocciaJean Ravel, non poteva immaginare di festeggiare i 20 anni di esistenza della sua famosa rivista musicale in un luogo diverso dalla sua città natale, il Quebec, dove il progetto ha avuto un inizio sensazionale.

“Era importante festeggiare in Quebec. Le mie radici sono qui, ho suonato la mia prima spettacoli per la vita qui e mia tifoseria è qui”, afferma con entusiasmo Jean Ravel in un’intervista a Il diario.

Era il 5 dicembre, al Videotron Center Storia della roccia celebrerà il suo 20° anniversario in grande stile con lo spettacolo Storia rock e amici. Potremo ovviamente ascoltare Jean Ravel, oltre ad Andie Duquette, Elyzabeth Diaga, D’Amour, Bruno Pelletier, Breen Leboeuf, Éric Lapointe e Suzie Villeneuve.

Dall’Imperiale al Centro Videotron

Suzie Villeneuve era lì per le prime esibizioni di Storia della rocciaall’Imperial of Quebec, nel 2004, quando era appena diventata nota al grande pubblico grazie a Accademia delle Stelle. Jean Ravel la descrive come la scintilla di questa avventura.

“Dove ascoltarne uno ronzio dall’inizio […] La gente veniva soprattutto per vedere Suzie Villeneuve”, ricorda il signor Ravel.

Suzie Villeneuve al lancio del suo ultimo album, “Dalla testa al cuore”, a Montreal lo scorso maggio.

Foto MARIO BEAUREGARD/AGENCE QMI

E dire che era convinto che l’ex accademico non sarebbe stato entusiasta dell’idea di coprire i classici del rock degli anni ’70 e ’80.

“Sono andato a raggiungerla al Mikes della sua città, a Jonquière, con tutti i miei fogli e i miei CD. Mi sono detto: vediamo, ha appena lasciato la Star Académie, non vorrà farlo”, dice Jean Ravel. “Pochi giorni dopo, ha accettato”, è ancora sorpreso.

L’entusiasmo per le prime esibizioni fu immediato. Tanto che il primo fine settimana di spettacoli previsto all’Impérial in Quebec si è trasformato rapidamente in un mese di residenza.

Éric Lapointe al Centro Videotron

In Quebec è difficile pensare al mondo del rock senza pensare a Éric Lapointe. Anche se l’interprete di Nulla è sobrio ormai da un anno e ha riconquistato il suo posto nel settore dopo essersi dichiarato colpevole dell’accusa di aver aggredito una donna, il signor Ravel ammette di averlo invitato a prendere parte allo spettacolo Storia rock e amici rappresentava un certo rischio ai suoi occhi.


Éric Lapointe durante uno spettacolo al Théâtre St-Denis, a Montreal, lo scorso settembre.

Foto MARIO BEAUREGARD/Agenzia QMI

“C’è una parte di me che si chiedeva se le persone avrebbero detto: ‘Come mai l’hanno chiesto a quel ragazzo?’ In definitiva, non ho rimpianti. Sapevo anche che diverse persone avevano comprato il biglietto per vederlo”, si rallegra. “Non è più lo stesso ragazzo. [que quand il consommait]ha trovato la sua voce e la sua energia. L’altro giorno parlavamo al telefono e lui suonava il piano e mi dava le sue idee; non sarebbe mai stato così prima.”

– Lo spettacolo Storia rock e amici sarà presentato il 5 dicembre al Videotron Centre in Quebec.

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