Escluso. “Siamo stati vittime collaterali di una guerra tra TF1 e France Télévisions” Michel Cymes racconta l’imbroglio attorno alla rivista Health

Escluso. “Siamo stati vittime collaterali di una guerra tra TF1 e France Télévisions” Michel Cymes racconta l’imbroglio attorno alla rivista Health
Escluso. “Siamo stati vittime collaterali di una guerra tra TF1 e France Télévisions” Michel Cymes racconta l’imbroglio attorno alla rivista Health
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In occasione della serata speciale Chi dorme perde! La grande esperienza alcuni dormono, in programma martedì 25 giugno su France 2, Michel Cymes è l’ospite del podcast Ombre e luci. L’occasione per discutere delle ragioni che, secondo lui, si sono rivelate quasi fatali Rivista sulla salute…

Martedì 25 giugno, alle 21:10, Michel Cymes offre un incontro unico agli spettatori di France 2 in co-conduzione con Marie Portolano Chi dorme perde! La fantastica esperienza del sonno. Ospite del podcast Ombre e luciè tornato sulle ragioni che hanno determinato il mantenimento dell’ Rivista sulla salute in onda su France 5, dopo che ne era stata annunciata la deprogrammazione lo scorso giugno.

Michel Cymes spiega cosa crede abbia portato alla soppressione del Rivista sulla salute

Ci sono diverse cose che hanno fatto continuare la rivista Health, precisa il medico preferito dai francesi. Credo che siano intervenute le mie lamentele, il lobbying che abbiamo organizzato con Marina, le persone che abbiamo incontrato, le istanze della comunità medica per salvare la rivista. Ma credo che tutto ciò abbia giocato molto anche a un livello che non è il nostro, poiché siamo stati vittime collaterali di una guerra tra TF1 e France Télévisions.”. E Michel Cymes continua: “Penso che i leader delle due società abbiano parlato tra loro e alla fine abbiano raggiunto un accordo per garantire che la rivista Health potesse continuare. Il piano sociale era partito, per la redazione è stato un po’ un ottovolante”.

Michel Cymes: “La rivista Health è la nostra bambina con Marina

Una redazione che, dal 1998, ha saputo consacrare questo appuntamento quotidiano come un appuntamento imperdibile delle trasmissioni televisive di medicina, come sottolinea colei che ha largamente contribuito al suo successo imponendo un nuovo tono, insieme alla sua complice Marina Carrère d’Encausse: “Siamo felici, non solo di aver salvato la redazione, ma anche di aver mantenuto un incontro quotidiano sulla Salute nel servizio pubblico! Ecco perché abbiamo combattuto con Marina, per salvare la nostra bambina. Siamo partiti con sette minuti al lancio, arrivando ad un’ora e mezza di messa in onda con, oggi, una rivista di riferimento.”

Il resto dell’intervista è disponibile sul podcast Ombre e luciproprio come quelli di Léa François, Olivier Marchal, Audrey Fleurot, Corinne Touzet o Evelyne Dhéliat, tra gli altri!

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