Timothée Chalamet ha confermato al sito americano Rolling Stone che sarà proprio la sua voce quella che gli spettatori ascolteranno in “A Perfect Stranger”, il film biografico su Bob Dylan diretto da James Mangold atteso nelle sale il 29 gennaio.
Un lavoro di orafo. In un’intervista al sito americano Rolling Stone, Timothée Chalamet ha confermato di aver cantato e suonato lui stesso la chitarra in “A Perfect Stranger”, il film biografico in cui interpreta la leggenda della musica Bob Dylan, atteso nelle sale francesi il 29 gennaio. L’attore 28enne spiega in particolare di aver insistito per fare tutto da solo per essere il più autentico possibile sullo schermo.
“Se stavo cantando su una traccia di chitarra preregistrata, all’improvviso potevo sentire la mancanza di movimento del braccio nella mia voce”, dice. “Ho interpretato Bob Dylan per tre mesi della mia vita, dopo cinque anni di preparazione per questo ruolo. Quando ero lì, era la mia unica ossessione. Se lo merita, e anche di più”, aggiunge Timothée Chalamet, il cui impegno personale per il ruolo ha impressionato moltissimo i suoi partner sullo schermo. In particolare Edward Norton.
L’interprete di Pete Seeger sullo schermo spiega che Timothée Chalamet era immerso nella pelle di Bob Dylan “implacabile”. “Non accettava visitatori, amici, tempi morti, niente. “Nessuno si avvicina mentre facciamo questo.” Abbiamo cercato di fare del nostro meglio con qualcosa che è così sacro per molte persone. E io ero totalmente d’accordo: era come se non potessimo avere un dannato pubblico per questo. Dovevamo crederci il più possibile. E aveva ragione a essere così protettivo”, ha osservato Edward Norton.