L’onesta opinione di Gérard Jugnot (73) su Gérard Depardieu: “È un…

L’onesta opinione di Gérard Jugnot (73) su Gérard Depardieu: “È un…
L’onesta opinione di Gérard Jugnot (73) su Gérard Depardieu: “È un…
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L’Ospite (DR) / France TV (DR)

Di Elsa Girard-Basset | Giornalista web

Nel corso della sua lunga carriera di grande successo, Gérard Jugnot ha avuto l’opportunità di essere sia attore che regista al fianco di Gérard Depardieu, in particolare nel film “Boudu” uscito nel 2005. Ciò rivela un’opinione chiara da parte del membro di Splendid, anche se , va notato, questi discorsi hanno preceduto gli avvenimenti gravi che hanno ampiamente infangato il curriculum di Depardieu…

Dopo 50 anni di carriera, Gérard Jugnot ha fatto quasi tutto. Molto bravo nella commedia popolare, che gli ha permesso di rivelarsi anche con la celebre banda degli “Splendid”, il parigino ha saputo distinguersi anche in ruoli drammatici e toccanti. Pensiamo, ad esempio, a “Choristes”, film che senza dubbio resterà un punto fermo nella sua opera.

Oltre ad aver recitato in un centinaio di film, Jugnot ne ha diretti 12. È in uno di essi, “Boudu”, che ha lavorato fianco a fianco con un certo Gérard Depardieu in un ruolo che era tuttavia di base un controimpiego. Ma questa collaborazione ha lasciato generalmente buoni ricordi all’attore e al regista, che non ne fa mistero.

Gérard Jugnot piuttosto positivo nei confronti di Gérard Depardieu

In un’intervista rilasciata a TF1 nel 2013, interrogato da un giornalista che gli chiese se volesse “salvare Depardieu dalle acque”, in riferimento al lungo titolo di “Boudu”, e in un contesto in cui l’attore era controverso per la sua esilio fiscale, Jugnot rispose:

Non ne ha bisogno! È un personaggio straordinario, è utile, necessario. Un po’ eccessivo al momento, ma va bene.

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A volte mi dico che sono terribilmente normale, troppo normale. Ho una vita abbastanza tranquilla e trovo che ragazzi così siano necessari. Depardieu, Hallyday, Luchini… Eccessivo, eccentrico.

Commenti che in genere fanno eco a quelli fatti diversi anni dopo dal compagno di Thierry Lhermitte e altri sul set di France 2:

Confina con il cinema degli animali! No, ma è un attore magnifico! Dirigiamo Depardieu molto facilmente, è una bestia da interpretare! E’ un ragazzo… Dicono “motore”, non si ferma! Quindi fa cose speciali… A volte le fa… Ci sono deviazioni fuori strada. Ha appena avuto una tripla frattura composta ma tre settimane dopo era in piedi! Possiamo biasimarlo per tutto, può deludere ma non lo biasimo.

Ovviamente Jugnot testimonia qui la propria esperienza di regista e attore al fianco di Depardieu, e questi due comunicati stampa sono avvenuti prima delle gravi accuse contro il mostro sacro del cinema francese. E se Jugnot non si è mai pronunciato sull’argomento, non abbiamo dubbi che condanni ovviamente ogni possibile azione inappropriata del suo omologo.

Al di là degli atti terribili che potrebbe aver commesso e di cui risponderà davanti ai tribunali entro la fine del 2024, Gérard Depardieu è stato molto spesso elogiato per le sue qualità di attore e per la sua capacità di far funzionare tutti i ruoli tenne. Non dirà il contrario Gérard Jugnot, che ha sempre nutrito una certa ammirazione per il professionista quale era… ma sicuramente ora meno per l’uomo.

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