la villa bretone di Liliane Bettencourt, arroccata sulla punta dell’Arcouest

la villa bretone di Liliane Bettencourt, arroccata sulla punta dell’Arcouest
la villa bretone di Liliane Bettencourt, arroccata sulla punta dell’Arcouest
-

La donna più ricca del mondo, morta nel 2017, aveva le sue abitudini nelle Côtes d’Armor, dove ogni anno veniva a godersi la tranquillità. Liliane Bettencourt era infatti proprietaria di una bellissima villa nella località di Ploubazlanec. I dettagli !

Figlio unico ed erede di Eugène Schueller, fondatore di L’Oréal, Liliane Bettencourt non mi è piaciuto il clamore mediatico. Era conosciuta per essere la donna più ricca di Francia, poiché era a capo di un patrimonio stimato in 16 miliardi di euro. Per le sue vacanze, come molte altre celebrità come Marine Le Pen, l’ereditiera si stabilì in Bretagna, a Ploubazlanec vicino a Paimpol. È nel suo casa sublime casa per le vacanze, riscaldata in tutte le stagioni, in cui il miliardario amava godersi il sole, prendere un tè o anche godersi la sua piscina con acqua di mare. Vi raccontiamo di più sulla proprietà di Liliane Bettencourt.

La casa di Liliane Bettencourt in Bretagna, sulla punta di Arcouest

Una casa costruita nel 1920

Liliane Bettencourt, morta all’età di 94 anni, la trascorse vacanza nelle Côtes d’Armor. Per tutta la vita, la miliardaria è rimasta nella sua proprietà che lei chiamava casa di punta. Per lei è stato un vero e proprio Rifugio situato all’estremità della Pointe de l’Arcouest, nel comune di Ploubazlanec, vicino a Paimpol. Fu suo padre, fondatore dell’impero dei cosmetici L’Oréal, a far costruire la casa nel 1920. Anche Liliane Bettencourt e suo marito André si recavano lì per trascorrere del tempo in estate e spesso in inverno. Per le loro vacanze in Bretagna, è stato illuogo ideale dove la coppia ha potuto assaggiare il la tranquillità che la città offriva.

Una proprietà di 3,9 ettari

La sublime e vasta villa, con a viste incredibili sull’isola di Bréhat e circondata da un parco alberato, è descritta comeimponente con un magnifico parco, un piccolo orto, dal sindaco del comune di Ploubazlanec. Riconoscibile dal mare per i suoi colonnati, la proprietà si estende su 3,9 ettari con le sue 25 camere. Oltre alla piscina riscaldata con acqua di mare, la residenza dispone di diversi annessi, di un campo da tennis e di una residenza abitata dal giardiniere. IL giardino era anche molto impeccabile e ben tenuto tutto l’anno. Da terra era quasi impossibile vedere qualcosa.

La proprietà privata che sconvolge

Con il suo terreno recintato e il suo sentiero costiero che impediscono al pubblico l’accesso diretto al mare. L’immobile fa parte del quartiere soprannominato Spiaggia della Sorbona, in cui molti scienziati e accademici, come la famiglia Jolliot-Curie, amavano incontrarsi. La miliardaria Liliane Bettencourt era particolarmente legata a questo angolo di Bretagna. Secondo il sindaco della città, Era una casa alla quale era molto legata, perché fu suo padre a costruirla.

Liliane Bettencourt: una miliardaria generosa e discreta

Una famiglia accogliente

All’inizio degli anni 2000 la residenza si radica. Protetto da a portale alto e circondata da recinzione, la villa non esiste più proprietà sublime che era una volta. Yvon Richard, sindaco di Ploubazlanec dal 1995 al 2008, ricorda il tempo in cui bastava spingere il cancello per accedere alla proprietà. Ogni anno l’autorità amministrativa veniva invitata a prendere un tè con i Bettencourt in occasione delle loro vacanze. Anche Danielle Brezellec è stata invitata più volte nella casa della Pointe de l’Arcouest. Nel luglio del 1969, la miliardaria e suo marito ricevettero la coppia presidenziale dell’epoca: Georges Pompidou e sua moglie Claude.

Liliane Bettencourt molto generosa

Il miliardario ne avrebbe offerti tanti doni preziosi al fotografo Jean-Marie Banier. Anche i Bretoni, in particolare quelli di Paimpol, ne beneficiarono grande generosità di Liliane Bettencourt. Infatti, nel 1999, quando la Bretagna fu colpita da una tempesta, l’ereditiera offrì alla città i mezzi per ricostruire il campanile della chiesa distrutto dal disastro. Non è tutto. Molti lavori di restauro e associazioni culturali sono in nome della fondazione Bettencourt-Schueller, racconta la rivista AD.

La casa di Liliane Bettencourt è stata svaligiata

L’immobile che doveva essere a impenetrabile rifugio di pace è stato svaligiato nel gennaio 2012. Alcuni malintenzionati, infatti, hanno trovato una scappatoia e sono riusciti a entrare nella casa di vacanza dell’ereditiera di L’Oréal, l’azienda di bellezza numero uno al mondo. Le recinzioni e l’alto cancello non hanno scoraggiato i malviventi che sono riusciti a rubare diverse bottiglie di vini pregiati.

-

NEXT Krishen Manaroo: il soffio di vita di un giovane giocatore del “Bansuri”.