Non esiste un’età per dichiararsi i due più grandi fan di Tom Brady al mondo

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FOXBOROUGH | Quando 60.000 persone si riuniscono al Gillette Stadium per onorare la carriera unica di Tom Brady, alcuni sono più arrabbiati di altri e l’età non è un ostacolo per vincere il premio del quarterback più fanatico del gioco.

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Non diremo di aver parlato con migliaia di sostenitori, ma con decine, sì! Ognuno afferma di essere più fervente dell’altro e possiamo facilmente capirlo.

Tom Brady non avrà portato solo sei Super Bowls nel New England, ma anche 17 titoli di divisione e avrà accumulato una serie di record individuali. I tifosi locali ne sono entusiasti e, prima della cerimonia di insediamento nella Hall of Fame della squadra, le maglie adornate con il numero 12 si sono moltiplicate per lo stadio.

Tra quest’orda di fedeli, due venerabili signorine meritano il primo premio Giornale assegnato agli estimatori più ardenti del grande Brady. E i vincitori sono… Jeanne Dooley, 92 anni, così come Jane Hardy, 85 anni.

Una lunga traversata

Non sono loro i più presenti nel partito, ma è difficile non lodare la loro determinazione.

Per non perdersi nulla della cerimonia di mercoledì sera, i due complici hanno lasciato la loro paradisiaca isola di Nantucket saltando sul traghetto delle 6:30 di prima mattina.

Dopo due ore di barca e più di un’ora e mezza di macchina, raggiunsero la terra promessa, a Foxborough. Questa è la routine che questi due giovani fiori primaverili eseguono ad ogni messa solenne domenicale, quando i Patriots giocano al Gillette Stadium.

“Per vedere un giocatore così speciale, devi fare cose speciali”, ha sostenuto Jeanne Dooley, mentre la sua collega Jane Hardy ha aggiunto che “Tom [leur] ha regalato 20 anni meravigliosi. Sarà sempre importante e non ci sono fan più grandi al mondo di lui[’elles].”

Una volta nella vita

Quindi non dire a queste frizzanti ragazze che l’età è un ostacolo quando si tratta di tifare per una squadra e per un’icona come Brady!

“Non vedremo mai più un giocatore come lui. C’è un’enorme differenza rispetto ai giovani giocatori di oggi che hanno il loro piccolo atteggiamento e giocano per soldi. Li sentiamo lamentarsi continuamente di dover avere un nuovo contratto”, ha inveito MMe Resistente.

Sulla loro tranquilla isola al largo della famosa penisola di Cape Cod, i due fan spesso incontrano nientemeno che Bill Belichick, residente a Nantucket.

Ammirano l’allenatore per quello che ha portato ai Patriots, ma quello del loro cuore rimane ancora Brady.

“Hanno gestito tutto questo insieme, ma il conto che vedi in TV è lo stesso conto che vedi al supermercato. Con il suo aspetto stupido, nessuno oserebbe disturbarlo, così potrà vivere in pace sull’isola”, ride MMe Dooley.

Senza dubbio il premio va a loro!

Brady e gli Expo

Chris Schillberg indossa con orgoglio il famoso numero 12 di Tom Brady, ma su una maglia degli Expos defunta.

Stefano Cadorette

Passeggiare per lo stadio dei Patriots significa anche imbattersi in qualcuno di nome Chris Schilling, che abita a una quindicina di chilometri dal luogo sacro. Impossibile non notarlo, visto che indossava con orgoglio la maglia Brady… nei colori dell’Expo.

Va ricordato che Brady è stato scelto nel 1995 dai nostri Z’amours, in qualità di curatore fallimentare.

“Mi ero detto che oggi nessuno indosserebbe questo maglione, vero?”, ha detto l’uomo la cui famiglia è abbonata da 50 anni.

“Non riesco ancora a credere a quello che Brady ha dato ai Patriots. A volte mi chiedo cosa sarebbe successo se si fosse dedicato al baseball. Forse l’Expo sarebbe ancora a Montreal”, ha riflettuto.


William Sine e suo figlio Andrew non avrebbero mancato la cerimonia per nulla al mondo. “A parte forse la laurea, ma comunque…”, hanno detto.

Stefano Cadorette

Da parte sua, William Sine, del New Hampshire, possiede abbonamenti da 30 anni. Insieme a suo figlio Andrew, ha apprezzato il fatto che Brady, e Drew Bledsoe poco prima di lui, abbiano guidato i Patriots fuori da decenni difficili.

“La squadra correva davvero il pericolo di spostarsi. Come il cazzo Nordici!”, rideva.

Expo, Paesi nordici… Era ora di partire. Il coltello è ben inserito nella ferita.

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