Timothée Chalamet ha rivelato che circa dieci anni fa gli passarono sotto il naso diversi ruoli importanti perché ritenuto troppo magro.
Non rientrava nelle scatole. Divenuto in pochi anni una vera star di Hollywood, Timothée Chalamet ha rivelato che all'inizio della sua carriera, la sua forma fisica gli aveva chiuso le porte in diverse produzioni, precisando che gli era stato consigliato di ingrassare.
“Se facevo i provini per “Labyrinth” o “Divergent”, (usciti nel 2014, ndr) film di questo genere che andavano di moda all’epoca, mi veniva sempre detto “Oh, non hai il corpo giusto” “, ha spiegato la star di “Yonka” o “Dune”, durante un’intervista per Apple Music avvistata da Variety. E per proseguire svelando il consiglio che a suo tempo gli venne dato. “Un agente mi ha chiamato e in pratica mi ha detto: 'Devi ingrassare', non in modo aggressivo, ma sai…”
L'attore ha preferito trovare la sua strada
Confidenze fatte mentre l'attore 28enne si prepara a interpretare Bob Dylan sullo schermo in “A Perfect Stranger”, film biografico dedicato al cantante nelle sale francesi, il 29 gennaio. Facendo un parallelo con le decisioni prese dalla star della musica nei suoi esordi, Chalamet ha spiegato che anche lui ha deciso di trovare la propria strada e il suo “stile molto personale”.
Uno stile che ha sviluppato in film come “Chiamami col tuo nome” (2017), che gli è valso una nomination agli Oscar, ai Golden Globe e ai Bafta, ma anche “My Beautiful Boy” (2018), per il quale è stato anche nominato ai Golden Globe e ai Bafta, o produzioni come “Lady Bird” (2017) e “Chaudes nuits d'été” (2017).
“Si trattava di film con un budget più piccolo, ma – non so come dirlo altrimenti – molto personali, che sono nati in questo spazio teatrale. È qui che ho trovato il mio ritmo, la mia sicurezza, la mia fluidità, qualunque nome gli venga dato”, ha continuato Timothée Chalamet. Gli è venuto un gran bene, dal momento che le produzioni ora competono per il suo talento.