Nicola Paparusso è oggi riconosciuto come il manager di Khaby Lame, famoso creatore di contenuti TikTok di origine senegalese, noto per i suoi video umoristici senza parole. Prima di gestire la carriera di Khaby, Paparusso si era già impegnato con l’Africa, in particolare con il Senegal, promuovendo la moda africana. È anche impegnato nella lotta contro la discriminazione razziale attraverso la sua fondazione, African Fashion Gate, che mira a integrare i talenti africani nel mondo della moda e non solo.
Al di là delle sue convinzioni, Paparusso è un esperto di marketing e comunicazione. È laureato in Scienze Politiche, ha conseguito un Master in Scienze dell’Amministrazione e insegna presso l’Universidad Escuela Superior Sevilla de Moda. La sua esperienza include il ruolo di consigliere legislativo presso il Senato italiano, fornendo consulenza a figure chiave durante la XV legislatura, nonché all’Assemblea parlamentare della NATO. La sua carriera è segnata da una varietà di impegni accademici e politici volti a un cambiamento duraturo.
Nicolas Paparusso ha anche prodotto film e programmi televisivi, che gli hanno permesso di gestire efficacemente la carriera di Khaby Lame. La sua strategia consiste nel trasformare Khaby da semplice influencer ad attore riconosciuto. Sotto la sua guida, Khaby ha firmato contratti con le case di produzione di Hollywood, aprendo la strada a collaborazioni con personaggi come Will Smith, Kevin Hart e Ryan Gosling, segnando una nuova pietra miliare nella sua carriera.
Paparusso continua inoltre a promuovere la diversità e l’inclusione attraverso il suo lavoro con African Fashion Gate. Ha contribuito a consentire a molti modelli africani di esibirsi sulla scena internazionale, cambiando così gli standard dell’industria della moda. Per lui l’inclusione dei talenti africani rappresenta non solo una questione di giustizia sociale, ma anche di arricchimento culturale.
Il viaggio di Nicola Paparusso è quello di un uomo dai molteplici talenti, impegnato a trasformare mentalità e abbattere barriere. Come manager di Khaby Lame, dimostra che l’influenza può andare oltre i social media e diventare un vettore di cambiamento globale.